YouTube ha voluto conquistare anche la Tv. Infatti ha deciso di aprire 100 nuovi canali.


Tutti noi ormai conosciamo YouTube, il sito web che consente la condivisione e la visualizzazione di molti video. Di proprietà di Google Inc., e che attualmente è il terzo sito più visitato al mondo dopo Google e Facebook, (il famoso Social Network in Blu). La sede della sua azienda si trova a San Bruno, (California); il sito, inoltre, utilizza Adobe Flash Video per visualizzare una vasta gamma di video. La maggior parte dei contenuti su YouTube viene caricata dai singoli utenti, anche se le società dei media, tra cui la CBS, BBC, VEVO ed altre organizzazioni, offrono parte del loro materiale tramite il sito, come parte del programma di partnership di YouTube. Beh sono passati circa 6 anni da quando, nel Febbraio del 2005, il sito è stato fondato da Chad Hurley, (l'amministratore delegato), Steve Chen, (il direttore tecnico), e Jawed Karim, (il consigliere), che erano stati tutti dipendenti di un'altra grande azienda, PayPal. Il primo video ad essere caricato sul sito alle 20:27 del 23 Aprile del 2005 fu "Me at the zoo" da Jawed Karim. Il video aveva una durata di soli 19 secondi ed fu girato di fronte alla gabbia degli elefanti dello zoo di San Diego. Ed fu sua anche la prima registrazione sul sito e quindi il primo account. Nel Giugno 2006 l'azienda comunicò che quotidianamente venivano visualizzati circa 100 milioni di video, con 65.000 nuovi filmati aggiunti ogni 24 ore. Inoltre l'azienda di analisi Nielsen/NetRatings ha valutato che il sito ha circa 20 milioni di visitatori al mese. L'incremento di popolarità che il sito ha avuto dalla sua fondazione gli ha permesso di diventare, appunto, il terzo sito più visitato nel mondo, come detto precedentemente. In seguito nell'Agosto 2006 la Sony acquistò, per 65 milioni di dollari, il sito concorrente Grouper. Questo evento lasciò presupporre all'epoca che il valore di YouTube sul mercato potesse essere di circa un miliardo di dollari, ma la stima si rivelò sottodimensionata poiché, il 10 Ottobre 2006, Google Inc. comprò YouTube per 1,65 miliardi di dollari pagati in azioni proprie. Oltretutto, a partire dal mese di Aprile 2006, YouTube ha iniziato un'imponente attività di cancellazione dei video che violavano il copyright. Il numero di video eliminati si aggira attorno ai 100.000, e sono stati anche sospesi molti account degli utenti che più di frequente caricavano contenuti in violazione delle norme sul diritto d'autore. Ed, a partire dal 14 Maggio 2007, il sito è stato disponibile non solo in inglese, ma anche in altre lingue, tra cui l'italiano. E proprio grazie soprattutto al passaparola online, YouTube è cresciuto rapidamente fin dalla sua creazione, ed in particolare ha dato al sito il suo primo aumento di notorietà l'ospitare il popolare Saturday Night Live. Tuttavia la linea di condotta di YouTube proibiva, e lo fa tutt'ora, la pubblicazione di materiali protetti da diritto d'autore e quindi la NBC Universal, proprietaria di SNL, decise presto di intraprendere azioni contro YouTube. Tanto che nel Febbraio 2006 la NBC chiese la rimozione di alcuni dei suoi contenuti protetti dal diritto d'autore da YouTube, compresa Lazy Sunday e le immagini delle Olimpiadi del 2006. Il mese seguente, in un tentativo di rinforzare la sua politica contro le infrazioni al copyright, YouTube mise un limite massimo di tempo ai video, pari a 10 minuti e 58 secondi, (tranne per i contenuti spediti attraverso il suo programma nel quale si può specificare che si tratta di video amatoriali). Ed anche se YouTube aveva fatto la sua parte per venire incontro alle richieste della NBC, l'incidente diventò una notizia pubblica, rendendo YouTube più popolare che mai. E quindi, mentre il sito continuava a crescere, la NBC nel Giugno del 2006 fece una mossa insolita. Infatti il network riconsiderò il proprio operato ed annunciò una alleanza strategica con YouTube. Ed, inoltre, nell'Agosto 2006YouTube annunciò che entro 18 mesi si augurava di offrire anche ogni video musicale, finché rimanevano non a pagamento. E così è stato, infatti, molti utenti ancora oggi visitano il sito anche per ascoltare la musica. Comunque arrivati al 2011 YouTube ha annuciato la creazione di circa 100 canali video che produrranno programmi originali: il primo di questi debutterà il mese prossimo mentre gli altri dovrebbero arrivare entro il 2012. In questi canali la cantante Madonna avrà un suo spazio per lezioni di danza. Inoltre parteciperanno all'iniziativa anche stelle dello sport come Shaquille O'Neal, il quale sarà impegnato in uno show d'intrattenimento. Ed ancora: musica, istruzione, scienze, natura, salute. Quindi YouTube diventerà anche un palcoscenico globale per le produzioni nate su internet che hanno avuto successo a partire dal pubblico online. Come i "Machinima", episodi costruiti con le tecniche di grafica tridimensionale dei videogiochi che hanno ottenuto 113 milioni di visualizzazioni. Oppure la serie di "eHow", cioè dei corsi per l'hobbistica ed il "fai-da-te" come ad esempio, le riparazioni dei tubi di un lavandino. Inoltre saranno incluse le conferenze di Ted, un'iniziativa che porta sul palcoscenico designer, tecnologi e creativi; che è arrivata anche in Italia sul lago di Como, a Roma ed a Bologna. È prevista, inoltre, una programmazione che arriva in totale a 25 ore di contenuti originali al giorno. I canali, infatti, non trasmetteranno in modo continuativo per 24 ore, come accade in genere nel palinsesto televisivo tradizionale. Per esempio, lo show "My Damn Channel" avrà dieci minuti quotidiani di nuove produzioni. Tuttavia YouTube conserverà i diritti per 18 mesi. Arriveranno anche tanti volti celebri degli Stati Uniti come Deepak Chopra, specializzato in corsi sul benessere. Invece all'informazione economica punteranno i canali di Thomson Reuters e del Wall Street Journal. Per fare ciò YouTube ha investito cento milioni di dollari sull'incentivazione di trasmissioni originali; e, secondo le indiscrezioni sugli accordi, è prevista una condivisione con gli autori al 50%-55% dei ricavi derivanti dalle inserzioni pubblicitarie, ma le quote cambiaranno a seconda dei contratti. Tuttavia il sito web inizierà a versare il denaro generato dagli annunci promozionali solo dopo aver recuperato il suo finanziamento. Comunque si tratta di un'iniziativa progettata anche in vista del rilancio della piattaforma software della Google Tv, cioè una televisione connessa ad internet attraverso il dispositivo "set top box". Iniziativa alla qule non parteciperanno però i grandi network televisivi, come News Corp e Walt Disney. Finora YouTube è stato soprattutto un archivio di video. Anche se da tempo sperimenta altre strade. Infatti ha anche lanciato trasmissioni in diretta per esempio, durante le campagne politiche. E recentemente ha sperimentato il noleggio dei film attraverso la sua piattaforma in Gran Bretagna. E quindi, come sempre, YouTube scommette sulla partecipazione interattiva degli utenti. Questa iniziativa è, inoltre, una competizione aperta per esempio, con Facebook e Netflix che si sono uniti per fornire la visione di film e di show sui loro Social Network. Riuscirà nel suo intento? Staremo a "vedere"...

Commenti