L'istruzione si digitalizza per dare il via all'era della "Scuola 2.0".


Negli ultimi giorni l'attuale ministero dell'Istruzione, Maria Stella Gelmini, sta proseguendo nel suo progetto di sperimentazione per una totale digitalizzazione di circa 13 istituti scolastici a partire dall'anno scolastico 2012-2013. Il piano del MIUR, (cioè il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca), i cui dettagli devono essere ancora definiti, è stato illustrato dal direttore generale per gli studi la statistica ed i sistemi informativi del ministero, Emanuele Fidora, durante una conferenza stampa promossa a Roma dalla Microsoft Italia per presentare una nuova applicazione che prende il nome di "KitXKids", studiata assieme all'Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell'Autonomia Scolastica, che avvicinerà i ragazzi delle scuole primarie e secondarie di primo grado ai programmi del pacchetto Office. Infatti, dopo la diffusione di circa 40 mila lavagne interattive multimediali che ha rappresentato il battesimo delle classi digitali, ora è la volta degli istituti, almeno secondo Emanuele Fidora che ha affermato: "Intere scuole saranno digitalizzate: le L.I.M, (cioè le Lavagne Interattive Multimediali), saranno direttamente collegate ai banchi attraverso vari strumenti tecnologici, come i tablet, gli smartphone, i notebook e gli e-book reader. Inoltre saranno dislocate antenne wi-fi per connettersi ad Internet ovunque nell'edificio". Ed ha continuato spiegando: "Il progetto partirà inizialmente in 13 istituti, anche se stiamo cercando di portarli a 15 attraverso l'utilizzo di fondi PON. Il numero è esiguo rispetto agli 11 mila istituti in Italia, ma ciò ci permetterà di monitorare con attenzione l'impatto della sperimentazione e seguire da vicino l'evoluzione". Ed, inoltre, per quel che riguarda le sperimentazioni digitali nelle scuole italiane, l'applicazione "KitXKids" è già stata testata da una scuola primaria della provincia di Firenze e presto arriverà in 10 scuole dell'infanzia romane. E secondo quanto ha affermato il presidente della Microsoft InternationalJean Philippe Courtois, che oggi ha rinnovato una partnership con il presidente dell'Associazione nazionale presidiGiorgio Rembado, per quanto riguarda la digitalizzazione dei professionisti della scuola ed il rinnovamento della didattica, "la sperimentazione raggiungerà presto 200 scuole Italiane". Ed, infine, secondo quanto sottolineato dal presidente ed amministratore delegato della Microsoft ItaliaPietro Scott Jovane: "In un momento di crisi come quello che stiamo vivendo è importante non dimenticare come la scuola debba fornire sempre di più alle nuove generazioni competenze scientifiche ed informatiche che si riveleranno utili in futuro".

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