Arriva il D-air Street, il giubbotto salvavita Dainese dedicato ai piloti di motociclette e scooter.


Tra non molto sul mercato sarà disponibile la giacca intelligente ed ergonomica firmata Dainese che protegge la schiena, le spalle, la gabbia toracica e gli organi vitali, limitando i movimenti del collo ed i danni conseguenti alle cadute dalle moto. In pratica il D-air Street, (nome che è stato dato al giubbotto con gli airbag incorporati che ha superato oltre 800 test ottenendo la certificazione TUV SUD), è stato presentato Sabato scorso a Roma durante una conferenza sull'importanza della protezione e della sicurezza su due ruote svoltasi nel D-Store di via della Penna, al termine della quale il pilota Andrea Iannone ha fatto una dimostrazione pratica del meccanismo della giacca salvavita. In sostanza il D-air Street fa parte del progetto Dainese D-air iniziato nel 2000 e che a partire dal 2006 è stato scisso in due versioni differenti: appunto la Street, dedicata ai piloti di motociclette e scooter; e la Racing, dedicata ai piloti dei circuiti professionistici ed utilizzata per la prima volta nel 2007. Comunque il sistema di sicurezza del D-air Street è stato progettato per riconoscere una situazione di pericolo ed attivarsi in meno di 45 millisecondi, facendo gonfiare la giacca in modo che protegga il motociclista in una sorta di guscio protettivo. Inoltre grazie ad un sofisticato algoritmo di attivazione il giubbotto è in grado di analizzare costantemente la dinamica di guida, valutare le condizioni di imminente pericolo ed attivare il sistema. Al riguardo dalla casa madre hanno spiegato: "Il bag del D-air Street ha una struttura tridimensionale ad espansione controllata che, unitamente al gonfiaggio ad alta pressione, gli consente di fornire elevati livelli di assorbimento degli shock con bassi spessori. Fornisce la sua protezione senza compromettere il livello di ergonomia e comfort fornito al pilota, (stealth protection), infatti, tutti i suoi componenti sono progettati con un elevato grado di integrazione con il corpo umano". Per di più il dispositivo è composto di due unità connesse tra loro che comunicano in tempo reale con il pilota attraverso un display: una posizionata nella giacca, ed uno composto da cinque sensori montati sulle forcelle e sotto la sella. In tal proposito i costruttori, sottolineando che il collegamento senza fili migliora notevolmente le prestazioni del dispositivo rispetto suoi predecessori, hanno spiegato: "Nella giacca sono installati il sistema radio per trasmissione bidirezionale moto-pilota/passeggero, che comunica costantemente con la moto ed, in caso di evento riconosciuto, attiva il D-air® e la parte pneumatica con generatori di gas a tecnologia "fredda" e bag di 12 litri a struttura 3D brevettata da Dainese". Difatti il Dainese D-Air è il primo sistema che funziona per pilota e passeggero senza alcuna connessione fisica con il mezzo. Inoltre, in caso di gonfiaggio inaspettato, non crea alcun ingombro fastidioso e non interferisce con la capacità del pilota di controllare la moto. In ogni caso il giubbotto arriva sul mercato dopo 150.000 km percorsi per verificarne l'affidabilità, 32 crash test, 10 brevetti depositati ed una serie di prove condotte da Dainese che hanno dimostrato che il D-air Street riduce la forza trasmessa di oltre l'80% rispetto agli standard previsti dalla normativa vigente, mentre sulla schiena la diminuzione è del 75% rispetto alle prestazioni di un paraschiena di livello due. Oltretutto il D-air Street si attiva in caso di impatto frontale, laterale, posteriore ed anche in caso di scivolata per pilota e passeggero. Comunque i prezzi al pubblico sono: 749 euro per il gilet da città, più 459 euro per l'M-Kit, indispensabile per il funzionamento; (e dunque in totale 1.208 euro). Mentre, infine, la giacca in Gore Tex con protezioni aggiuntive per braccia e schiena costa complessivamente 1.540 euro.

A sinistra il D-air Street; a destra gli airbag contenuti all'interno.

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