Secondo recenti studi, masticare chewing gum può sia causare l'emicrania che aumentare l'intelligenza.


A quanto pare masticare troppo chewing gum può far venire il mal di testa; o almeno questa è stata la controindicazione resa nota da una recente ricerca dell'Università di Tel Aviv pubblicata sulla rivista Pediatrics Neurology. In pratica lo studio in questione, la cui sperimentazione consisteva nell'interrompere la masticazione delle gomme per un mese, ha coinvolto 30 adolescenti appassionati, appunto, di gomma da masticare e con problemi di cefalea ricorrenti. In sostanza i risultati hanno mostrato che per 26 di loro l'interruzione si era tradotta in una diminuzione significativa del numero e dell'intensità delle crisi di emicrania. Per di più, come controprova di ciò, i ricercatori hanno chiesto ai ragazzi di riprendere a masticare chewing gum come loro solito; il che ha prodotto una recidiva dell'emicrania. Infatti pare che la ragione di questo nesso stia nello stress indotto all'articolazione fra la mandibola e la zona temporale del cranio. Tuttavia pare anche che masticare le cosiddette "gomme americane" abbia un effetto del tutto inaspettato e positivo. Infatti, secondo una seconda ricerca risalente ad inizio anno, condotta e pubblicata su Brain and Cognition da un team di scienziati giapponesi dell'Istituto Nazionale di Scienze Radiologiche di Chiba, (noto anche con la sigla NIRS), guidati dal professor K. Hirano, i chewing-gum sarebbero in grado di rendere più intelligenti. Questo perché, sempre secondo i medici asiatici, la masticazione continua stimolerebbe il flusso di sangue diretto al cervello, tanto da aumentarne le capacità funzionali. Oltretutto, per sostenere questa tesi, i ricercatori hanno reclutato e seguito un piccolo campione formato da 17 individui, (di età compresa fra i 20 ed i 34 anni e senza problemi di salute), coinvolgendoli in una serie di esperimenti volti a valutare la velocità di processamento delle informazioni del cervello e la loro capacità di attenzione. Quindi, stando agli esiti dei test, il masticare aumenterebbe la lucidità mentale, ma anche la capacità di controllare i movimenti. In pratica i soggetti partecipanti sono stati sottoposti a risonanza magnetica funzionale mentre svolgevano un particolare test: a seconda della direzione di una freccia mostrata al centro di uno schermo dovevano premere un tasto con il pollice destro o con quello sinistro. I soggetti hanno ripetuto il test due volte, e la seconda volta l'hanno fatto masticando un chewing-gum: i ricercatori hanno offerto loro delle gomme da masticare totalmente prive di sapore ed odore, per evitare possibili distrazioni. Comunque sia il risultato di tale ricerca è stato che il tempo di reazione dei soggetti diminuiva in maniera sensibile, (pari al 10%), quando masticavano la gomma. Inoltre la risonanza ha anche mostrato che la masticazione è in grado di attivare fino a 8 diverse aree del cervello coinvolte nell'attenzione e nelle funzioni esecutive. Al riguardo i ricercatori giapponesi hanno, infine, commentato: "Questi risultati indicano che la masticazione induce un aumento del livello di eccitazione e di attenzione in aggiunta ad un effetto sul controllo del movimento e, di conseguenza, questi effetti potrebbero portare a miglioramenti nelle performance cognitive".

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