In arrivo i pomodori viola anticancro.


Dopo le carote e le patate, adesso sono in arrivo anche i pomodori viola: si tratta della "fusione" dei classici pomodori con il fiore di Antirrhinum majus, (alias Bocca di Leone). In pratica il colore viola sarebbe conferito dalla forte presenza di antociani, sostanze ormai note da tempo sia come coloranti che come antiossidanti. Inoltre, secondo quanto riferito dalla BBC, la produzione su larga scala di questi pomodori geneticamente modificati, (più comunemente detti OGM), sarebbe già iniziata ed oltre mille litri di succo, (rigorosamente viola), sarebbe già pronto per la spedizione. Ad ogni modo il particolare pigmento è stato sviluppato presso il John Innes Centre di Norwich, (in Gran Bretagna), e grazie, appunto, alla presenza di antociani i pomodori sono in grado di migliorare lo stato di salute allo stesso modo dei preziosi mirtilli. Per di più recenti studi mostrano come sia proprio questo pigmento ad aiutare a combattere il cancro, anche se indubbiamente saranno necessari ulteriori studi a conferma di tali ricerche preliminari. Al riguardo la professoressa Cathie Martin, che ha giudato lo sviluppo dei pomodori viola, si è detta speranzosa sul fatto che la prima consegna di succo, (per altro in quantità piuttosto abbondanti), possa permettere a tutti gli Istituti di ricerca di valutarne appieno il suo potenziale ed eventualmente anche gli effetti collaterali. Insomma la speranza della professoressa è quella di vedere allargato il mercato dei cosiddetti "super pomodori", cominciando da altri alimenti di uso quotidiano come la passata di pomodoro. Infatti ha spiegato: "Con questi pomodori viola è possibile ottenere gli stessi composti che sono presenti nei mirtilli neri e nei mirtilli rossi, che conferiscono benefici per la salute, ma è anche possibile aggiungerli agli alimenti che la gente mangia in quantità significative e sono ragionevolmente accessibili. Spero che questo servirà come un prodotto all'avanguardia dove le persone possono avere accesso a qualcosa che è geneticamente modificato, ma possiede benefici per tutti". Comunque, come già anticipato, per ottenere questo pomodoro viola è stato trasferito alle piante di pomodoro un gene presente nella pianta Bocca di Leone, appunto, allo scopo di poter far sviluppare le antocianine. Tuttavia a causa della restrizione sulle modificazioni genetiche presenti nell'Unione Europea, la professoressa Cathie Martin è stata costretta a rivolgersi in Canada al fine di poter sviluppare un prodotto così interessante dal punto di vista salutare. In tal proposito la professoressa ha, infine, dichiarato: "È stato molto frustrante l'essere stati costretti ad andare in Canada per poter coltivare e trasformare i pomodori. Ora spero che molta gente si convinca del fatto che un cibo OGM non deve essere necessariamente pericoloso per la salute, ma può anche divenire essattamente l'opposto: un alimento salutare. Comunque per chi invece teme contaminazioni in seguito alla spedizione di succo, può tranquillizzarsi: i semi e gli altri materiali genetici sono stati rimossi dall'alimento proprio per evitare problemi di questo genere". Dunque adesso non resta altro che attendere i risultati delle future ricerche.

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