Secondo l'UE, i tralicci delle linee elettriche ad alta tensione non sarebbero pericolosi per la salute.


A quanto pare coloro che da sempre sostengono che i tralicci delle linee elettriche ad alta tensione siano pericolosi per la salute, in particolar modo per chi ci vive nei paraggi, adesso dovrà ricredersi. Infatti, secondo il parere preliminare della Commissione Europea non sarebbe stato possibile trovare alcuna prova di una grave minaccia per la salute degli esseri umani; anche se la stessa Commissione ha giustamente lasciato una porta aperta per ulteriori ricerche. Per di più, sempre secondo la Commissione, la maggioranza delle ricerche condotte sulle bassissime frequenze magnetiche, (ovvero quelle emesse proprio dai tralicci dell'alta tensione), non hanno trovato alcuna evidenza di effetti nocivi. Ed anche se a dire il vero due precedenti studi sperimentali erano riusciti a riscontrare tali effetti negativi causati da un'esposizione prolungata alle suddette frequenze, i risultati, come spiegato nel rapporto dell'Unione Europea, si erano dimostrati troppo dissimili per poter trarre delle conclusioni in merito. Nonostante ciò la Commissione Europea ha preso atto della presenza di nuovi studi epidemiologici che suggerivano un aumento del rischio di leucemia infantile a seguito di una lunga esposizione a questi campi magnetici. Tuttavia gli esperti ritengono che sono necessarie ulteriori ricerche per poter stabilire se e quanto vi è una reale interferenza sulla salute da parte dei campi elettromagnetici. Ad ogni modo i risultati de suddetto rapporto, che ha visto la revisione di quasi 500 relazioni e studi sui campi elettromagnetici, condotti negli ultimi cinque anni, sono stati pubblicati dallo Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks, (noto anche con la sigla SCENIHR), ed a seguito della pubblicazione gli Stati membri dell'UE ed i gruppi di interesse sono stati invitati a commentare i risultati. In questo modo entro la fine di quest'anno dovrebbe essere pubblicata una relazione finale che terrà conto di tali osservazioni, e che conterrà anche le osservazioni emerse durante audizioni pubbliche che si terranno a Marzo. In merito a ciò alcuni esperti hanno già ribadito che esiste un legame tra le linee elettriche ad alta tensione e la leucemia infantile; ma, come già anticipato, il rapporto UE cita studi che invece non avrebbero trovato alcun legame, sebbene non si faccia una constatazione conclusiva. Comunque sia in attesa di un rapporto conclusivo, le parti coinvolte, (ossia chi sostiene che le linee ad alta tensione siano pericolose per la salute e chi invece dice il contrario), dovranno dimostrare le proprie tesi. Ma, controversie a parte, quello che ognuno può comprendere da sé è che i campi elettromagnetici hanno di sicuro un effetto sull'organismo umano, dato che anch'esso è, per così dire, una sorta di "circuito elettrico". Se poi questi effetti sono dannosi o meno, questo dovranno confermarlo gli scienziati; nel frattempo però sarebbe bene evitare l'esposizione prolungata, (qual'ora possibile, ovviamente), a queste frequenze perché in certi casi non si sa mai e la prudenza non è mai troppa.

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