Plants vs. Zombies diventa uno "sparatutto".


"In tutto il mondo i giocatori si sono innamorati dei personaggi di Plants vs. Zombies ed ora potranno vederli in una luce completamente diversa". Questo è quanto ha dichiarato Brian Lindley, producer della PopCap Games, in merito all'uscita del nuovo capitolo della famosa serie, "Plants vs. Zombies: Garden Warfare". In pratica si tratta della nuova incarnazione di uno dei titoli di maggior successo di tutti i tempi, (uscito nel 2009 e capace di macinare record su qualsiasi piattaforma sia apparso, dai computer alle console, dal Nintendo 3DS agli smartphone e tablet), il cui scopo, per quanto folle possa sembrare, è difendere il proprio giardino dall'invasione degli zombie con un'armata composta da girasoli, piante sparapiselli, cactus e via discorrendo. Tuttavia i capitoli precedenti non richiedevano particolari abilità di riflessi ma di strategia, in quanto il gioco è stato sviluppato in uno schema cosiddetto "tower defence", nel quale l'importante è disporre con accortezza le proprie difese per respingere le ondate nemiche di potenza sempre più elevato, man mano che si avanza con i livelli, (meglio chiamati "waves"). Oltretutto il secondo capitolo della serie in questione, Plants vs. Zombies 2: It's About Time, è stato un successo ancora maggiore: disponibile dal 15 Agosto scorso per dispositivi iOS ed Android, nell'arco di appena due settimane è stato scaricato ben 25 milioni di volte, divenendo il titolo mobile di maggior successo che tutti più o meno conoscono, pubblicato dalla Electronic Arts; la quale nel frattempo s'è comprata la PopCap Games alla modica cifra di 650 milioni di dollari, più altri 100 milioni in stock option. Inoltre qualcuno si sarà accorto che la metà delle vendite dei giochi della serie Plants vs. Zombies arrivava dal cosiddetto mercato hardcore, e probabilmente da qui è arriva l'idea di trasformare il popolare gioco in una versione "dal pollice verde" di Battlefield, l'unica serie della Electronic Arts che finora è stato capace in qualche modo di impensierire lo strapotere di Call of Duty. Ad ogni modo in Plants vs. Zombies: Garden Warfare, (che dall'ultimo Battlefield ha preso anche il motore grafico: il mirabolante Frostbite 3, il quale questa volta sarà al servizio di uno sparatutto rigorosamente online), non ci saranno più strategie "tower defence", ma tanti riflessi e gamepad roventi. In sostanza saranno due le modalità di gioco principali: la prima si intitola "Operazione Giardino", e vede quattro giocatori collaborare online per sopravvivere a dieci ondate di zombie gestiti dall'intelligenza artificiale; mentre la seconda vedrà affrontarsi due squadre composte da 12 giocatori nelle modalità "Tombe e Giardini" ed "Annientamento". Per di più i due eserciti saranno composti da quattro classi di combattenti, i quali ricalcano alla lontana quelle tipiche degli sparatutto in terza persona; solo che invece di assaltatori, ingegneri, medici e cecchini, si troveranno da una parte piante sparasemi, masticazombie, girasole e cactus, e dall'altra, (in versione zombie), fanti, ingegneri, scienziati e fuoriclasse. Quest'ultimi rappresentano nomi che tradiscono l'impostazione leggera con la quale si scenderà in campo nelle dieci mappe disponibili, con un umorismo che trasformerà i droni in teste d'aglio volanti ed i cattivi in zombie vestiti da giocatori di football americano. Ma tuttavia, come accade spesso nei giochi targati PopCap Games, dietro una formula apparentemente superficiale si cela una profondità insospettabile. Infatti, se quanto appena descritto potrebbe sembrare interessante, bisogna tenere a mente che Plants vs. Zombies: Garden Warfare, uscito qualche giorno fa, è attualmente disponibile solamente su Xbox 360 ed Xbox One, (la versione Pc dovrebbe uscire in data ancora da definirsi). Insomma si tratta di un'esclusiva Microsoft, che nella versione per Xbox One offrirà caratteristiche aggiuntive quali: la modalità cooperativa in locale a schermo condiviso e l'interessante "Modalità Boss"; nella quale, tramite il Kinect o un dispositivo mobile, (a patto che supporti l'applicazione gratuita SmartGlass), si potrà aiutare i propri compagni di squadra con informazioni, punti salute, postazioni di cura e attacchi di artiglieria esplosiva. In ogni caso pare proprio che gli amanti della PlayStation, questa volta dovranno stare a guardare o aspettare la versione per Pc, (che ovviamente sarà anch'essa esclusiva dei sistemi operativi di casa Microsoft).

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