Ritrovati i resti del più grande dinosauro mai scoperto (finora).


Di recente in Argentina sono stari ritrovati i resti di quello che sembrerebbe essere il più grande dinosauro mai scoperto, o perlomeno del più grande animale ad aver mai solcato la Terra di cui si abbia notizia. In pratica si tratterebbe di un sauropode di 40 metri di lunghezza, 20 metri di altezza e 77 tonnellate di peso, i cui resti sono stati, appunto, ritrovati nei pressi di un campo a 250 chilometri da Trelew, (nella Patagonia argentina). In sostanza è stato Aurelio Hernandez, un contadino locale, (purtroppo morto due anni prima degli scavi), che si è imbattuto per primo in un osso alquanto strano, mentre percorreva un terreno noto come La Flecha. Al riguardo Alba Mayo, la proprietaria del suddetto terreno, ha raccontato: "Ci siamo messi subito in contatto con il Museo di Paleontologia Egidio Feruglio, e poco dopo sono iniziati gli studi tecnici. La prima campagna di scavo è iniziata nel Gennaio dell'anno scorso". Mentre José Luis Carballido, uno dei responsabili dello scavo, ha spiegato: "Quando ci siamo messi a scavare per estrarre un osso che sapevamo era un femore siamo rimasti sorpresi dalle sue dimensioni: era il più grande che avessimo mai visto per questo tipo di animale. E la sorpresa è andata aumentando quando siamo andati avanti con il lavoro". Infatti i ricercatori del suddetto museo hanno scoperto anche costole, ossa del bacino, una coda completa ed un omero completo. In tal proposito lo stesso José Luis Carballido ha aggiunto: "Abbiamo capito che erano animali enormi, erbivori che mangiavano e si muovevano in gruppo". Inoltre, sempre secondo i ricercatori, questo nuovo dinosauro batterebbe di sette chilogrammi il record detenuto dall'Argentinosauro, ovvero il più grande dinosauro finora conosciuto; infatti hanno dichiarato: "Per avere un'idea delle dimensioni basti pensare che il dinosauro appena scoperto è lungo come due tir con il rimorchio, (uno dietro l'altro), e pesa come 14 elefanti africani". Ad ogni modo, come già anticipato, i resti in questione sono stati ritrovati in una formazione geologica nota come il Gruppo Chubut, (dal fiume che ha dato anche il nome al Chubutisaurus, un altro sauropode scoperto in quella stessa regione nel 1965), che secondo i paleontologi appartiene al Cretacico superiore, cioè al periodo compreso fra 90 e 100 milioni di anni fa. Al riguardo José Luis Carballido ha proseguito spiegando: "Si tratta di una delle cinque scoperte più importanti degli ultimi 20 anni nel campo della paleontologia, perché, fatta eccezione per il cranio, è stato ricostruito tutto lo scheletro della specie; il che ci permetterà di rispondere a molte domande che ci facciamo e conoscere per prima volta e con esattezza questioni legate con l'anatomia e la morfologia di animali di queste dimensioni". Quindi adesso bisogna trovare un nome per questa nuova specie, che secondo gli scienziati argentini: "dovrebbe descrivere la sua grandiosità e ricordare sia la regione sia i proprietari della fattoria che hanno trovato i primi resti".

Di seguito alcune immagini dei suddetti resti:
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