HR 4796 A, "l’Occhio di Sauron" dello spazio.


Di recente il Very Large Telescope dell'European Southern Observatory, (noto anche con la sigla ESO), ha catturato un'immagine di quello che sembra essere un "Occhio di Sauron" spaziale. In realtà si tratta di HR 4796 A, una stella situata nella costellazione del Centauro, a circa 237 anni luce dalla Terra; anche se la somiglianza con l'occhio scrutatore dell'oscuro signore di Mordor, collocato nella sommità della torre Barad-dûr, (o almeno per come lo hanno rappresentato nella trilogia Il Signore degli Anelli), è davvero tanta. In pratica HR 4796 A ha una massa circa due volte superiore a quella del nostro Sole, ed insieme alla gemella HR 4796 B, (una ben più piccola nana rossa), fa parte di un cosiddetto "sistema binario". Ad ogni modo l'immagine che ritrae la stella nelle "vesti" del terribile Occhio di Sauron è una delle primissime immagini scattate dallo SPHERE, (acronimo di Spectro-Polarimetric High-contrast Exoplanet Research), vale a dire il nuovissimo strumento istallato lo scorso mese sul Very Large Telescope e studiato appositamente per catturare immagini di sistemi stellari estremamente distanti, con una risoluzione sufficiente ad identificare la presenza di esopianeti giganti. Infatti all'obiettivo di un normale telescopio HR 4796 A risulterebbe semplicemente come un luminosissimo cerchio brillante. Tuttavia gli strumenti dello SPHERE hanno permesso di filtrare la luce proveniente dalla stella in questione, ed eliminare le interferenze create dall'atmosfera terrestre, rendendo così visibile il disco di polvere stellare che circonda il corpo celeste. Inoltre il nuovo dispositivo dell'ESO è in grado di distinguere la luce proveniente dalle stelle da quella riflessa dai pianeti; il che permetterà in futuro di riprendere immagini di esopianeti con una qualità mai vista fino ad oggi. Al riguardo Jean-Luc Beuzit, ricercatore dell'Istituto di Astrofisica e Planetologia dell'Università di Grenoble, che guida i lavori con il suddetto nuovo strumento, ha, infine, spiegato: "Questo è solo l'inizio. SPHERE è uno strumento con caratteristiche uniche, e senza dubbio nei prossimi anni ci attendono moltissime scoperte eccitanti".

Di seguito alcune immagini di HR 4796 A:
 http://www.link2universe.net/wp-content/uploads/2012/01/subarussharp.jpg
 http://www.aanda.org/articles/aa/full_html/2012/10/aa19187-12/aa19187-12-fig2.jpg
 http://ej.iop.org/images/2041-8205/743/1/L6/Full/apjl409622f2_lr.jpg

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