Google lavora sulla traduzione in tempo reale.


Di recente Microsoft ha lanciato Skype Translator, ovvero una tecnologia legata al suo omonimo software VoIP che permette di effettuare videochiamate con traduzione in tempo reale delle frasi pronunciate tra lingue diverse. Ed a quanto pare, anche Google si sarebbe messo al lavoro su un sistema di questo tipo che sarà integrato nell'applicazione Google Traduttore per dispositivi Android; o almeno questo è quanto ha riportato di recente il New York Times. In pratica si tratta di un rumor che segue la dichiarazione rilasciata nello scorso Luglio da Hugo Barra alla redazione del britannica del Times, in cui si faceva riferimento ad un software in grado di tradurre quanto detto da due interlocutori in lingue differenti, senza alcuna attesa ed in modo molto accurato e preciso. Inoltre, stando alle ultime indiscrezioni, l'applicazione potrà essere utilizzata per inquadrare con lo smartphone un qualsiasi cartello stradale, (o una qualsiasi altra scritta), per veder comparire sullo schermo la sua traduzione nella lingua scelta dall'utente. Tra l'altro uno dei principali punti di forza del progetto in questione messo in campo da Google, (che di fatto rappresenta un vantaggio rispetto a Skype Translator), è costituito dalla diffusione della propria applicazione in ambito mobile; infatti stando a quanto ha dichiarato recentemente Macduff Hughes, (direttore di Google Traduttore), il software attualmente risulta installato in oltre 100 milioni di dispositivi in tutto il mondo, che con un semplice aggiornamento potrebbero disporre della tecnologia in questione. Oltretutto mettere a disposizione di un gran numero di utenti una tecnologia di questo tipo potrebbe non solo Google a raccogliere i feedback necessari per il suo perfezionamento, ma anche contribuire a rendere in breve tempo più accurate le traduzioni, grazie agli algoritmi di intelligenza artificiale e di machine learning che già oggi sono alla base di Google Traduttore. Ad ogni modo quanto appena ipotizzato rappresenta una delle naturali evoluzioni delle tecnologie legate al riconoscimento vocale, attualmente impiegate non solo per la comunicazione, ma anche per interagire con i dispositivi senza bisogno di toccare fisicamente una tastiera o uno schermo. In parole povere, il prossimo terreno di confronto tra Skype ed Hangouts potrebbe essere, infine, rappresentato proprio dal poter fornire uno strumento utile per parlare con persone di tutto il mondo in modo naturale, intuitivo ed immediato, senza fastidiosi tempi di attesa o rischio di generare incomprensioni.

Commenti