METALLICA: "Hardwired... To Self-Destruct è un buon album"; parola di Dave Mustaine.


Alcuni giorni fa Kirk Hammett, chitarrista dei Metallica, durante un'intervista concessa ai microfoni del podcast Word Of Wheeler aveva parlato del rapporto tra la band e Dave Mustaine, suo ex-compagno di band, nonché leader dei Megadeth, dichiarando: "In passato vedevo Dave come qualcuno che era molto triste, arrabbiato e frustrato per via della sua situazione con i Metallica e che non è mai stato in grado di superare la cosa. Io ho sempre avuto comprensione per lui ed ho capito il perché fosse incazzato. Quando la tua band di sbatte fuori è come quando la donna della tua vita ti lascia. Io non sono mai stato buttato fuori ma posso immaginare che sia un'esperienza terribile, specialmente se si tratta di una band a cui sei legato. Quindi posso capire le difficoltà che ha avuto Dave nel corso di tutti questi anni. Posso però dire che quando abbiamo fatto gli show per il trentennale al Fillmore e lo abbiamo invitato a suonare con noi i pezzi di "Kill 'em All", è stato molto bello averlo sul palco. Per me è stato veramente piacevole suonare le parti ritmiche con James mentre lui faceva quelle soliste. Dall'espressione che aveva Dave e dal suo atteggiamento, si vedeva che per lui era un vero momento di distensione e che gli è stato di aiuto. Da allora i rapporti tra noi e lui sono migliori. Credo che la vicenda abbia curato delle ferite che dovevano guarire". Al riguardo lo stesso Dave Mustaine aveva poi risposto via Twitter, scrivendo: «Ho un grandissimo rispetto per Kirk Hammett ed apprezzo la sua opinione riguardo a quest'argomento. È corretto quasi al 100%… quasi. Gli auguro tutto il meglio». Tuttavia in una recente intervista rilasciata a Teamrock, il frontman dei Megadeth è tornato a parlare dei Metallica ed in particolare di "Hardwired... To Self-Destruct", il loro nuovissimo album rilasciato lo scorso 18 Novembre, affermando: "Ho sempre apprezzato il talento dei Metallica. Ogni band ha i suoi punti di forza e le sue debolezze. Personalmente, da quello che ho ascoltato finora, credo che il nuovo album sia buono. Vedo che in molti hanno espresso commenti circa il fatto che Kirk Hammett e Rob Trujillo non hanno composto nulla su questo disco. Ma questo a volte è inevitabile. Mi sarebbe piaciuto se loro due avessero composto di più, perché ho apprezzato molto Rob negli Infectious Grooves e nei Suicidal Tendencies e mi sono sempre piaciute molto le linee che Kirk ha scritto con gli Exodus, ma in studio queste cose possono capitare. Sono le canzoni migliori ad avere la meglio. Riguardo al suono, la cosa è molto personale. Quello che per alcuni è spazzatura, per altri è un tesoro. Ad esempio Ad esempio, so che molti apprezzano Rick Rubin ed il suo stile di produzione. Sebbene io abbia grande rispetto per Rick, credo che quel che lui fa con band come The Cult funzioni veramente bene, mentre quando lavora con band metal, non necessariamente le cose vanno allo stesso modo. "Hardwired" è sicuramente un disco che suona in modo diverso, ad esempio, rispetto, a "St. Anger" ed a me sembra abbastanza buono. So che ci hanno messo 8 anni per fare questo disco, quindi sono felice che alla gente stia piacendo. Siamo tutti parte della stessa piccola community, sai?". Ed ha, infine, concluso ritornando a parlare della sua volontà di riportare in vita il "Big 4" e spiegando: "Vedere tutti i Big Four rilasciare grandi nuovi album nell'arco di 12 mesi o giù di lì, è una cosa davvero fica. Adesso la grande domanda è se il powers-that-be consentirà a noi quattro di andare a fare un po' più di date del Big 4. Abbiamo un sacco di grandi cose in corso e abbiamo alcune cose che stiamo progettando per l'Asia e gli Stati Uniti per il prossimo anno, ma se il Big 4 si presentasse probabilmente ci concentreremo si di esso perché è un evento molto più divertente ed ha la precedenza su un altro semplice tour, per così dire. Quando i fan hanno quattro delle più grandi band heavy metal di tutti i tempi sullo stesso palco, è qualcosa che si può raccontare ai nipoti".

Commenti