METALLICA: Kirk Hammett parla della sua esperienza con il bullismo e di come la musica gli abbia salvato la vita.


Alcune settimane fa Kirk Hammett, chitarrista dei Metallica, durante un'intervista concessa alla stazione radio 107.7 The Bone, (oltre a parlare della sua passione per l'horror, dell'amore per i burritos, e del WorldWired Tour, il tour di supporto del nuovo album "Hardwired... To Self-Distruct"), ha rivelato anche alcuni dettagli interessanti e molto personali sulla propria adolescenza, riguardanti in particolare l'essere stato vittima, insieme ad altri ragazzi, di atti di bullismo da parte di altri coetanei, (storia che ha raccontato nel documentario "Turn it Around: The Story of East-bay Punk" rilasciato lo scorso Maggio dai Green Day), e di come la musica ed il suonare la chitarra gli abbiano salvato la vita. Difatti al riguardo le parole del chitarrista sono state: "C'era questo gruppo di ragazzi, che vivevano nel vicinato, che erano soliti prendere di mira tutti quelli che erano un facile bersaglio e che erano diversi da loro… erano ragazzi con un quoziente intellettivo molto basso e non avevano niente di meglio da fare eccetto pendere di mira e bullizzare altre persone. Ci terrorizzavano tutto il tempo! Poi andavamo dall'altra parte della città, dove c'erano le gang dei messicani di cui ci dovevamo costantemente preoccupare… cercavamo di non avvicinarci a quei ragazzi". Ed ha poi concluso parlando, infine, della sua passione per la musica spiegando: "Ho iniziato a suonare la chitarra perché avevo "problemi emotivi" ed era l'unica cosa che riuscisse a tranquillizzarmi quando un ragazzino e mi dava una sorta di conforto... ero in grado di usarlo come un qualcosa per tenermi con i piedi per terra. Soffro di un disturbo ossessivo-compulsivo e si è adattato quasi perfettamente anche in quello, proprio come: "sono ossessionato da questo e suono tutto il tempo". La musica fondamentalmente mi ha salvato la vita. Se non avessi avuto la musica averi solo... chi lo sa? Ero in una strada piuttosto cattiva quando ho scoperto la musica, e la musica mi ha impedito di proseguire lungo quella strada".

Di seguito l'intera intervista:
 (la parte riguardante il bullismo va dal minuto 5:53 al minuto 7:53 circa; mentre la parte riguardante la musica inizia intorno al minuto 12:25).

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