Billie Holiday tornerà sul palco come ologramma.

Come già accaduto alcuni anni fa per Michael Jackson, Elvis Presley, Freddie Mercury e Tupac Shakur, a quanto pare anche Billie Holiday tornerà ad esibirsi in concerto dopo la morte, (in questo caso dopo quasi 60 anni), grazie ad un ologramma. In pratica, come già noto, dal punto di vista tecnico un ologramma è costituito da un pattern d'onde interferenti che si ottengono mediante l'impiego di un laser, il cui effetto è la creazione di un'immagine tridimensionale che viene ben percepita ad occhio nudo, senza l'ausilio di appositi occhialini o altri device da indossare; insomma, un sistema utilizzato non solo nell'ambito dell'intrattenimento, ma anche in quello educativo ed informativo. Ad ogni modo sarà proprio questo tipo di tecnologia a riportare nella dimensione "live" una delle voci jazz/swing/blues più importanti del XX secolo, nata il 7 Aprile 1915 a Baltimora, sotto il nome di Eleanora Fagan, (o Elinore Harris), e che iniziò la sua carriera nel mondo della musica a partire dal 1933, quando, all'età di 18 anni, venne notata dal produttore John Hammond durante una sua esibizione al Log Cabin. Tuttavia all'inizio degli anni '40 la sua vita subì due forti scosse, (la morte della madre ed un matrimonio fallito abbastanza in fretta), ed iniziò ad assumere stupefacenti come eroina e marijuana che ne compromisero la voce. Ciò nonostante, proseguì con la sua carriera riuscendo a diventare un punto di riferimento ed a collaborare con nomi del calibro di Louis Armstrong, fino a quando il 17 Luglio 1959 morì all'età di soli 44 anni dopo alcune complicazioni insorte a causa di una cirrosi epatica. Ad ogni modo la location stabilita per la sua "resurrezione" è il palco dell'Apollo Theater di New York, vale a dire il primo luogo negli Stati Uniti ad aver stabilito addirittura un intero calendario con eventi di questo tipo.

Di seguito l'ologramma di Michael Jackson: