Svelato il segreto chimico alla base del Mordançage, la "macabra" tecnica fotografica.


Negli anni '60, un artista francese di nome Jean-Pierre Sudre iniziò a sperimentare un "oscuro" processo fotografico risalente al XIX secolo, creando drammatiche fotografie in bianco e nero con eterei effetti velati: l'artista battezzò tale processo con il termine "Mordançage", che in francese significa "incisione" e da allora molti altri fotografi hanno usato e perfezionato tale tecnica per creare opere d'arte uniche. Tuttavia finora il segreto chimico del Mordançage era rimasto tale: è stato solo grazie ad uno studio pubblicato sulla rivista Analytical Chemistry e condotto da alcuni ricercatori dell'American Chemical Society che è stata svelata la misteriosa chimica alla base del processo in questione. In pratica, come già risaputo, per ottenere il risultato di tale tecnica una fotografia in bianco e nero completamente sviluppata viene immersa in una soluzione contenente cloruro di rame (II), perossido di idrogeno ed acido acetico: questa soluzione imbianca la foto in un colore giallo pallido e solleva parzialmente le aree precedentemente nere della stampa dal supporto di carta. Successivamente il fotografo risciacqua la soluzione dalla fotografia e rielabora la stampa per ripristinare il colore nero: quando la foto viene asciugata e pressata in piano, le aree nere si sollevano dalla carta e formano dei veli. Insomma, gli scienziati volevano capire meglio i dettagli chimici di questo processo; motivo per il quale hanno studiato metodicamente la tecnica e determinato che il perossido di idrogeno e l'acido acetico ammorbidiscono la carta fotografica: ciò consente al cloruro di rame (II) di permeare nella carta ed ossidare l'argento metallico, (che solitamente colora le aree scure della stampa), trasformandolo in cloruro d'argento. Inoltre gli strati di superficie ammorbiditi si sollevano come dei veli, i quali, durante la riqualificazione, si scuriscono quando il cloruro d'argento viene ridotto nuovamente ad argento metallico: il risultato è, appunto, una foto abbastanza inquietante, perfetta proprio per il periodo di Halloween.

Di seguito alcuni esempi fotografici del Mordançage:
https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/e0/Self_portrait_%288618889472%29.jpg/344px-Self_portrait_%288618889472%29.jpg
https://artintersection.com/wp-content/uploads/2017/07/Diaphanous5_850-476x598.jpg
https://www.mainemedia.edu/wp-content/uploads/2018/01/%C2%A9opalenik_Finding-Self-2010-1.jpg

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