Marco Simoncelli muore a soli 24 anni in seguito ad un incidente sulla pista Malesiana.


Quest'oggi per il mondo dello sport è stato un giorno di gran lutto per la scomparsa di Marco Simocelli, un grande pilota motociclistico Italiano; conosciuto fra gli appassionati con il nomignolo di "Supersic". Nato il 20 Gennaio del 1987 a Cattolica, ha vissuto fin da piccolo a Coriano. Comincia a correre già a soli 7 anni con le minimoto nella sua città. A 12 anni venne proclamato campione Italiano, così come nel 2000, anno nel quale gareggiò per il titolo europeo riuscendo a conquistare la 2ª posizione. A 14 anni prese parte al Trofeo Honda NR, (durante il quale riuscì a salire in 2 occasioni sul podio), e successivamente prese parte al campionato Italiano 125 GP. Marco Simoncelli nel 2002 debuttò nel Motomondiale nella classe 125 durante il gran premio della Repubblica Ceca nel team dell'Aprilia CWF, prendendo il posto di Jaroslav Huleš, passato alla classe 250. Riuscì a terminare la stagione posizionandosi 33esimo con 3 punti ed ottenendo come miglior risultato un tredicesimo posto in Portogallo. Il 2003 lo vide impegnato per la prima stagione completa del Campionato del Mondo, riuscendo a terminala piazzandosi 21esimo con 31 punti ed ottenendo come miglior risultato un quarto posto in Comunità Valenciana. Inoltre il 2004 fu per Marco un'annata difficile che gli ha riservato sensazioni contrastanti. La sua capacità di gestire al meglio la moto sul bagnato gli permise di trionfare a Jerez e di confermarsi specialista sul bagnato a Brno. Ma tuttavia fu un'annata segnata anche da cadute ed inconvenienti, che non gli permisero di superare l'11esima posizione della classifica generale con 79 punti. In seguito il team Nocable.it Race decise di ingaggiarlo per il 2005. Durante la stagione riuscì a vincere un altro gran premio a Jerez e salì in tutto sei volte sul podio, (oltre la vittoria, arrivò secondo in Catalogna e terzo in Germania, Repubblica Ceca, Qatar ed Australia), ma pur lottando sempre per le posizioni di vertice dovette uscire dalla lotta per il mondiale già a metà stagione poiché ormai faticava ad adattarsi alla sua Aprilia RS 125 R vista la sua notevole altezza, ma chiuse comunque al quinto posto con 177 punti, realizzando anche una pole position in Spagna. Successivamente nel 2006 passa anche lui alla classe 250, alla guida della Gilera RSV 250. Durante la stagione riesce a classificarsi decimo con 92 punti senza però ottenere riusultati eclatanti, infatti, il suo miglior risultato fu un sesto posto in Cina. Oltretutto l'anno successivo, il 2007, l'Aprilia tolse a Simoncelli la moto ufficiale per affidargli una Aprilia RSW 250 LE. Durante quella stagione riuscì a posizionarsi al decimo posto con 97 punti, ottenendo come miglior risultato in gara due sesti posti, (in Francia ed in Olanda). Nel 2008 per Marco le cose vanno molto meglio, infatti, nonostante la moto non ufficiale, nelle prime due gare piazzò due zeri per via di due cadute, tra l'altro in una delle due a Jerez lottava per la vittoria. Nella gara successiva in Portogallo riuscì a guadagnare la sua prima pole position stagionale, ma solo nella gara successiva riuscì a portare a casa la prima vittoria al Mugello e poi in Catalogna. In seguito, ricevuta una moto evoluta, vinse al Sachsenring con ben 10" di vantaggio su Mika Kallio, successivamente a Motegi, a Phillip Island, e col terzo posto a Sepang si laureò campione della 250, per poi vincere a Valencia in cui riuscì a totalizzare 281 punti. Oltretutto per il 2009 decidse di rimanere nella classe di mezzo, però fu costretto a saltare l'inaugurale GP del Qatar a causa di un infortunio. E, dopo alcune gare incerte, Simoncelli diede una grande prova di bravura, dimostrando di essere ritornato in forma, vincendo sul bagnato con un gran margine sul secondo. Durante la stagioine trionfò al Sachsenring conquistando la sua decima vittoria nel motomondiale e rilanciò le sue aspirazioni al titolo. In seguito, dopo la pausa estiva, vinse anche a Brno e poi un altro grande successo a Indianapolis. Finalmente nel 2010 passò alla classe MotoGP con la RC212V del team San Carlo Honda Gresini. Durante la stagione ottenne come miglior risultato un quarto posto in Portogallo e riuscì a terminarla all'ottavo posto con 125 punti. Infine nel 2011 rimase nello stesso team avendo però una fornitura uguale a quella ufficiale del team HRC. Riuscì ad ottienre due quinti posti, al Gran Premio del Qatar, gara di inizio stagione ed al Gran Premio di Francia e due pole position, una al Gran Premio di Catalogna e l'altra al Gran Premio d'Olanda. Inoltre al Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca, Marco Simoncelli ottenne il suo primo podio, (un terzo posto), nella classe regina. Al Gran Premio motociclistico di San Marino e della Riviera di Rimini 2011Simoncelli ottenne un quarto posto dopo un finale di gara molto concitato. E di recente in Australia giunse secondo, fornendo il miglior risultato nella sua carriera in MotoGP. Ma purtroppo durante il Gran Premio della Malesia, che si stava svolgendo proprio oggi, 23 Ottobre 2011, Marco Simoncelli è stato vittima di un incidente in seguito al quale ha perso la vita. In pratica nel corso del secondo giro il pilota perde il controllo della sua Honda; nella caduta perde il casco e viene investito dal collega Colin Edwards, inoltre anche il suo caro amico Valentino Rossi ha assistito alla scena poiché si trovava dietro ad Edwards. Marco Simoncelli è stato subito trasportato in ospedale privo di sensi, ma non ce l'ha fatta ed è morto alle 16.56, (ora malesiana), vale a dire alle 10.56, (ora italiana), a soli 24 anni in seguito ai traumi riportati alla testa, al collo ed al torace. Non appena la notizia della morte del centauro Italiano è iniziata a circolare, sono arrivate le prime reazioni a caldo dagli sportivi di tutto il mondo. Il noto Social Network dai 140 caratteriTwitter, come sempre più spesso accade, è stato il mezzo più utilizzato, inseme al famoso Social Network in Blu, Facebook. Valentino Rossi subito dopo l'incidente, mentre aspettava di sapere notizie sulle condizioni di Marco, già trasportato in ospedale, è apparso molto preocupato ed in lacrime. Inoltre su Twitter i primi a scrivere sono stati i piloti e colleghi della MotoGp Jorge Lorenzo e Julian Simon: "Que mierda" è stato l'eloquente commento dell'ex campione del mondo della Yamaha, che in questa stagione aveva avuto più di un diverbio con Sic. Subito dopo sono arrivati i commenti di Ben Spies, ("Super Sic, riposa in pace"), e quello di Marco Melandri, pilota della Superbike con un passato nella MotoGp: "Buon viaggio Marco, le parole non spiegheranno mai la sofferenza". Ma parole di dolore sono arrivate anche dagli atleti degli altri sport: decine i messaggi che esprimevano incredulità e tristezza per l'accaduto. Tra i primi a dedicare un pensiero a Simoncelli sono stati gli interisti Wesley Sneijder, ("Riposa in pace Marco. Notizia terribile"), e Diego Forlan, ("Un abbraccio alla tua famiglia e agli amici"), il portiere del Manchester United, David De Gea, ("Se ne va un grande del motociclismo"), i cestisti Andrea Bargnani, ("Senza parole... tristezza infinita"), Danilo Gallinari, (SIC uno di noi... queste cose non vorresti mai accadessero... questa mattina quando mia mamma mi ha scritto il messaggio non ci credevo...), e Marco Belinelli, ("Non trovo le parole. RIP Marco), il terzino del Barcellona, Dani Alves, ("È un giorno triste per lo sport"), ed il golfista Francesco Molinari, ("È una notizia scioccante"). E poi ancora Emiliano Viviano, ("Ciao Marco: purtroppo questa mattina è cominciata con la terribile notizia della morte di un ragazzo eccezionale"), Enzo Maresca, ("Questa è la Vita... Marco riposa in pace!"), Giuseppe Rossi, ("Una notizia devastante... non ho parole"), Alberto Gilardino, ("Ciao Marco: mi unisco al dolore di tutto il mondo dello sport per la tragica scomparsa di Marco Simoncelli"), l'ex madridista Guti, ("Mamma mia, come possono accadere queste cose"), i ciclisti Ivan Basso, ("Lo sport è capace di regalare grandi gioie e grandi dolori... riposa in pace SIC!"), Alberto Contador, ("È duro vedere queste cose! Riposa in pace, ciao Marco"), e Fabian Cancellara, ("Rip Marco Simoncelli), gli juventini Giorgio Chiellini, ("Ciao grande Sic, ci mancherai..."), e Paolo De Ceglie, ("Simoncelli, la Juventus si unisce al dolore"), ed il difensore del Liverpool, Glen Johnson, ("Riposa in pace leggenda"). E, come già detto prima, anche su Facebook molti italiani hanno dedicato parole e migliaia di link di profondo dispiacere per Marco Simoncelli; tra questi Giovanni Vernia, pubblicando un video di quando Simoncelli fu ospite a Zelig, ha scritto: "Lo voglio ricordare così. Con una risata. Ciao Marco". Ed anche Francesco Matano, (conosciuto come "La mente contorta"), ha scritto: "Non bisogna essere fan di uno sport per condividere con empatia la perdita di un grande campione che ha rappresentato in gran stile la nostra nazione, soprattutto in questo periodo. Ciao Marco". Inoltre nella città natale del pilota, gli amici gli hanno dedicato uno striscione dove c'era scritto: "Adesso vai ed insegna ad impennare agli angeli!". Inoltre qualche giorno fa lo stesso Simoncelli aveva pubblicato su YouTube un video in cui con la sua consueta simpatia presentava il Gran Premio della Malesia. Nel video Sic, rilassato sul letto della sua camera d'albergo, diceva: "Ho voglia di scendere in pista qui nei test sono andato molto forte quest'anno e quindi penso si possa fare bene e salire su qualche gradino del podio, magari quello centrale, che è il più carino". Sono state queste le sue ultime parole con le quali ha voluto salutare i suoi tifosi.

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