A quanto pare la "coscienza di Internet" è stata venduta per una cifra ancora sconosciuta; difatti in questi giorni 4chan, il forum di messaggi ed immagini anonime più noto e controverso del mondo, è stato ceduto dal suo fondatore, (Christopher "moot" Poole, il quale aveva lasciato il comando già a partire da fine Gennaio), all'imprenditore giapponese Hiroyuki Nishimura, meglio conosciuto per essere il fondatore di 2chan, un forum nipponico analogo che fece proprio da ispirazione per il successivo 4chan. Insomma pare proprio che, come ha commentato lo stesso "moot", (che aprì il forum nel 2003, quando aveva appena 15 anni): "Adesso il cerchio si è chiuso!". Certo, può darsi che molte persone non sappiano cosa sia 4chan, ma quasi tutti gli utenti Internet ne hanno avuto una conoscenza indiretta. Infatti questo forum, (tecnicamente una imageboard, ossia un luogo dove è possibile postare immagini e commenti in modo anonimo, in diverse sezioni divise per argomento, ed in totale libertà), è stato per anni la "pancia" di Internet: irrefrenabile fabbrica di meme, immagini, slogan e contenuti virali, di fenomeni culturali complessi e di tormentoni internettiani, spesso al limite della demenza e quasi incomprensibili per gli internauti meno esperti. In pratica se da anni Internet è invaso da immagini di gattini accompagnati da scritte ironiche, (in gergo Lolcat); se qualcuno esistono link che invece di aprire un presunto articolo dirotta sul video "Never Gonna Give You Up" di Rick Astley, (pratica meglio nota come "rickrolling" e che si è guadagnata perfino una menzione d'onore come comportamento deviante in un recente e discusso Glossario del Ministero della Giustizia italiano); se si conoscono le azioni di Anonymous,la famosa legione di hacktivisti anonimi che si impegna in campagne online, inclusi attacchi informatici, a scopo di protesta; se i più giovani impazziscono per GIF che appaiono arcane ed inintellegibili; e se oggi ci sono testate giornalistiche come, ad esempio, BuzzFeed che ne fanno pure delle raccolte; senza contare il parlamento americano che con le GIF ci ha fatto, (o almeno ci ha provato), un comunicato stampa; ebbene va detto che tutto questo, e molto altro, è in gran parte frutto di 4chan. Ad ogni modo, come già anticipato, il forum in questione venne aperto 12 anni fa da un giovanissimo Christopher Poole, appassionato di manga ed anime giapponesi, che in pochi anni è riuscito ha guadagnare senza sforzi, né investimenti, né dipendenti, oltre 20 milioni di visitatori mensili. In sostanza una comunità che si è auto-alimentata e governata per molti anni, e che si è divisa in tante sezioni: da "/a/" per anime e manga; a "/g/" per tecnologia; a "/v/" per videogame; "/mu/" per musica; e così via, fino ad arrivare alla famigerata sezione "/b/", (nota anche come random), dove ognuno può postare quello che vuole su qualsiasi argomento, nonché epicentro di libertà di espressione estrema e sconfinamento nel porno, nell'osceno, nel borderline, nel politicamente scorretto, a volte nel misogino o nell'omofobo, altre volte in forme di bullismo, (anche organizzato), ed ancora in molte altre manifestazioni umane di difficile catalogazione o comprensione. Insomma, un'accozzaglia che ha fatto guadagnare a 4chan la definizione di "Es o inconscio collettivo di Internet", producendo fenomeni diversi ed a volte contrapposti, come ogni inconscio che si rispetti. Tuttavia, indipendentemente dal giudizio che si può avere su 4chan, è indiscussa l'influenza di questo forum sull'immaginario collettivo della Rete e, come si può leggere sull'Urban Dictionary: «4chan è un luogo di genio assoluto e di totale stupidità, divisi spesso da una linea sottile. Qui si può vedere lo stato mentale che esiste nella maggior parte degli esseri umani ma che raramente viene mostrato. È un luogo dove i tabù non esistono». Comunque sia, adesso Christopher Poole ha annunciato, appunto, la vendita del forum a Hiroyuki Nishimura, senza però fornire ulteriori dettagli, e senza dare indicazioni sul futuro di questa grande comunità; fatta eccezione per una attestazione di stima verso l'acquirente. Difatti "moot" tramite un comunicato pubblicato sullo stesso 4chan, ha spiegato: «Hiroyuki è letteralmente l'unica persona al mondo con un'esperienza come la mia, (se non di più), nella gestione di una ampia comunità anonima che serve decine di milioni di persone. È il bisnonno di tutto ciò». Tra l'altro la vendita di 4chan si colloca in un momento cruciale per una serie di altre comunità online anonime che si sono poste in controtendenza rispetto al Web dei Social Network e di Facebook, (nato quasi in contemporanea a 4chan), dove tutti devono metterci la faccia, le generalità ed una marea di altre informazioni personali. Tuttavia questi altri siti indipendenti che respirano la stessa aria, (da Reddit ad Imgur), hanno suscitato l'interesse degli investitori, attratti dalla quantità di utenti e dall'energia mitopoietica di questi luoghi; anche se il come farà il business della Silicon Valley ad andare a d'accordo con simili comunità resta un rebus più indecifrabile dei meme prodotti da 4chan. Inoltre va detto che, sebbene raccolgano grandi quantità di traffico internet, siti di questo tipo non tracciano gli utenti, e spesso, proprio per il tipo di contenuti, sono incompatibili con le esigenze e l'immagine di molti inserzionisti: per orientarsi al business, o scalare in dimensioni, o monetizzare gli utenti dovrebbero quindi snaturarsi del tutto. Come se non bastasse 4chan, (e lo stesso Reddit), sono diventati noti al grande pubblico per aver contribuito a diffondere le immagini private di molte celebrità, (da Jennifer Lawrence a Kim Kardashian), dopo che i loro account iCloud erano stati hackerati nello scandalo noto come "The Fappening". In ogni caso, se è vero che in molti assidui frequentatori di 4chan l'abbandono di "moot" ha prodotto qualche scontento, malumore e delusione, è anche vero che c'è anche chi già teme che il nuovo proprietario di 4chan possa rivendere i dati degli utenti, e sintetizza il tutto su Reddit, commentando: "Siamo fottuti! Beh, è stato bello finché è durato". Di certo è che al momento è difficile prevedere quale sarà il destino di 4chan; anche se pare che, in generale soffocare un "inconscio" non sia impresa da poco.
Di seguito il tweet che annuncia il nuovo proprietario:
.@4chan is now owned and led by Hiroyuki Nishimura (@hiroyuki_ni), the founder of 2channel. Read more: https://t.co/1xQq1cVX0j
— 4chan (@4chan) 21 Settembre 2015
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