Hacker scopre una falla su PS Vita che potrebbe aprire completamente il sistema.


Di recente un hacker ha scoperto una falla nel sistema di protezione di PS Vita, l'ultima console portatile arrivata in casa Sony, che potrebbe permettere il funzionamento di applicazioni e giochi homebrew, vale a dire quei software realizzati amatorialmente per una piattaforma senza ricorrere agli appositi kit di sviluppo forniti dalla stessa azienda. In pratica il responsabile di questa scoperta si chiama Yifan Lu, ed è famoso per aver creato anche il jailbreak per il Kindle, per essere riuscito ad aggirare i server privati di Habbo Hotel, (ovvero una sorta di chat virtuale con ambienti da esplorare con il proprio alter ego), e per aver effettuato un hack per l'Xperia Play. A quanto pare il lavoro è appena cominciato, anche se in molti sospettano si baserà principalmente sull'Half-Byte Loader, vale a dire lo stesso programma che la scorsa primavera ha causato diversi problemi alla stessa Sony. Difatti nello scorso mese di Maggio l'azienda giapponese è stata costretta a ritirare temporaneamente alcuni giochi per PSP dal PlayStation Store, poiché possedevano una falla che permetteva, appunto, il funzionamento dell'Half-Byte Loader, il quale veniva usato per far partire software homebrew basati sul codice della PSP. Comunque la novità di questo recente hack è che potrebbe permettere il funzionamento di una nuova serie di applicazioni homebrew, scritte usando il codice di PS Vita. Tuttavia non è garantito che gli hacker riescano a sfruttare questa falla per utilizzare giochi ed applicazioni pirata. Infatti Yifan Lu ha difeso il suo lavoro attraverso il proprio profilo Twitter, discutendo con uno sviluppatore indie e spiegando che il suo stratagemma non permette assolutamente di decriptare oppure caricare giochi scaricati illegalmente. Al riguardo lo sviluppatore indie gli ha risposto dicendo che si tratta comunque di una porta aperta verso il sistema operativo della console e che qualcun altro potrebbe usarla per scopi meno nobili e decisamente illegali. Ovviamente Yifan Lu ha spiegato di non poter fare nulla su quello che le altre persone potrebbero fare in futuro. Inoltre successivamente, durante un'intervista con i colleghi di Playstation Lifestyle, l'hacker ha ammesso che il suo lavoro potrebbe essere usato come una backdoor per la pirateria. Difatti in tal proposito Yifan Lu ha dichiarato: "Quando lo stratagemma diventerà di dominio pubblico potrebbe essere usato per analizzare il sistema e cercare nuove falle, inclusi i vari metodi per il kernel, che se dovessero essere trovati aprirebbero completamente il sistema: mod, firmware personalizzati, forse perfino Linux/Android e sfortunatamente anche gli ISO loader". Ed ha proseguito spiegando: "Tuttavia ci vogliono ottime competenze per trovare una falla di questo tipo, tutte le persone con cui sto collaborando con le abilità necessarie sono contro la pirateria. Il sistema di Sony è davvero ben realizzato e credo che uno stratagemma per il kernel sia ancora molto lontano". Difatti per il momento la situazione resta alquanto avvolta dal mistero ed il progetto è ancora lontano dall'essere completato. In ogni caso qual'ora qualcuno volesse rimanere aggiornato sull'argomento può di tenere sotto controllo il blog ufficiale di Yifan Lu, dove è stato pubblicato un post, (che però attualmente risulta irraggiungibile, se non attraverso "vie alternative"), nel quale vengono chiamati a raccolta tutti gli sviluppatori disposti a dare un aiuto.

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