Di recente Gottfrid Svartholm Warg, informatico 28enne cofondatore di The Pirate Bay, (sito di file-sharing considerato illegale), è stato condannato ad altri 2 anni di carcere in Svezia. Infatti, dopo aver finito da poco di scontare l'anno di detenzione nel Paese scandinavo per le violazioni di copyright a cui aveva contribuito in quanto contitolare della celebre piattaforma, (in quell'occasione a fine Agosto 2012, dopo avere fatto perdere tracce di sé per trasferirsi in Cambogia, dove avrebbe lavorato per una società che si occupa di gioco online, venne arrestato a Phnom Penh e riconsegnato subito alle autorità svedesi), il giovane informatico, (noto su Internet con il nickname "Anakata"), è stato condannato ad altri due anni di reclusione, stavolta con l'accusa di frode, hacking aggravato e truffa aggravata. In pratica l'imputato avrebbe rubato denaro da un conto in Danimarca e cercato di trasferire illegalmente 654.000 euro in altri conti in Europa, e violato i sistemi informatici della Nordea Bank e di una società che opera per conto dell'agenzia delle entrate e che gestisce dati sensibili per la polizia ed il fisco svedesi, con l'intento di trasferire somme rilevanti di denaro e di accedere ai registri dei pagamenti delle tasse. Anche se per gli stessi reati il suo socio di 36 anni, Mathias Gustafsson, è stato condannato ad un anno di libertà vigilata. Ad ogni modo Anakata in sua difesa ha sostenuto che, anche se effettuato attraverso il suo computer, l'hackeraggio è stato compiuto da un'altra persona; ed inoltre il suo avvocato ha riferito che ricorrerà in appello. Ma tuttavia anche qualora dovesse vincere la causa, Gottfrid Svartholm Warg potrebbe essere estradato in Danimarca, dove è già imputato in un caso analogo e rischia fino a sei anni di galera. Comunque sia per quanto riguarda il sito The Pirate Bay, venne dapprima bloccato in Italia nel 2008, mentre la mattina del 24 Agosto 2009, per ordine della corte svedese, il sito fu disconnesso in Svezia; ciò nonostante la sera dello stesso giorno tornò nuovamente online. In ogni caso successivamente si è spostato su nuovi domini, arrivando, il 30 Aprile scorso, a traslocare ai Caraibi sul dominio di primo livello .sx, (www.thepiratebay.sx). Ad ogni modo, nell'attesa di vedere come andrà a finire il tutto, alcune fonti hanno fatto trapelare la notizia secondo la quale il team svedese stia per partecipare ad un bando per diventare sito pirata "legale" di Antigua e Barbuda.
Di recente Gottfrid Svartholm Warg, informatico 28enne cofondatore di The Pirate Bay, (sito di file-sharing considerato illegale), è stato condannato ad altri 2 anni di carcere in Svezia. Infatti, dopo aver finito da poco di scontare l'anno di detenzione nel Paese scandinavo per le violazioni di copyright a cui aveva contribuito in quanto contitolare della celebre piattaforma, (in quell'occasione a fine Agosto 2012, dopo avere fatto perdere tracce di sé per trasferirsi in Cambogia, dove avrebbe lavorato per una società che si occupa di gioco online, venne arrestato a Phnom Penh e riconsegnato subito alle autorità svedesi), il giovane informatico, (noto su Internet con il nickname "Anakata"), è stato condannato ad altri due anni di reclusione, stavolta con l'accusa di frode, hacking aggravato e truffa aggravata. In pratica l'imputato avrebbe rubato denaro da un conto in Danimarca e cercato di trasferire illegalmente 654.000 euro in altri conti in Europa, e violato i sistemi informatici della Nordea Bank e di una società che opera per conto dell'agenzia delle entrate e che gestisce dati sensibili per la polizia ed il fisco svedesi, con l'intento di trasferire somme rilevanti di denaro e di accedere ai registri dei pagamenti delle tasse. Anche se per gli stessi reati il suo socio di 36 anni, Mathias Gustafsson, è stato condannato ad un anno di libertà vigilata. Ad ogni modo Anakata in sua difesa ha sostenuto che, anche se effettuato attraverso il suo computer, l'hackeraggio è stato compiuto da un'altra persona; ed inoltre il suo avvocato ha riferito che ricorrerà in appello. Ma tuttavia anche qualora dovesse vincere la causa, Gottfrid Svartholm Warg potrebbe essere estradato in Danimarca, dove è già imputato in un caso analogo e rischia fino a sei anni di galera. Comunque sia per quanto riguarda il sito The Pirate Bay, venne dapprima bloccato in Italia nel 2008, mentre la mattina del 24 Agosto 2009, per ordine della corte svedese, il sito fu disconnesso in Svezia; ciò nonostante la sera dello stesso giorno tornò nuovamente online. In ogni caso successivamente si è spostato su nuovi domini, arrivando, il 30 Aprile scorso, a traslocare ai Caraibi sul dominio di primo livello .sx, (www.thepiratebay.sx). Ad ogni modo, nell'attesa di vedere come andrà a finire il tutto, alcune fonti hanno fatto trapelare la notizia secondo la quale il team svedese stia per partecipare ad un bando per diventare sito pirata "legale" di Antigua e Barbuda.
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