Firefox decide di dare un taglio ai plugin.


A quanto pare il futuro di Firefox, (popolare browser open source prodotto dalla Mozilla Foundation, e da poco arrivato alla versione 24), non prevederà più plugin, (da non confondere con i cosiddetti add-ons, o estensioni). Tuttavia ciò non significa che l'utente non possa più utilizzarli, ma soltanto che il tutto dovrà avvenire in assoluta consapevolezza; infatti ogni volta che un plugin sarà richiamato per essere usato, l'utente riceverà un avviso. Il che con tutta evidenza rappresenta più un ostacolo che non un processo di trasparenza, poiché richiamare ogni volta l'utente al consenso significa metterlo in condizione di non voler più avere a che fare con i plugin. E sembra che l'obiettivo finale della strategia intrapresa e comunicata da Mozilla sia proprio questa. Infatti al riguardo la stessa organizzazione no-profit ha spiegato: «Un plugin è un software di terze parti caricato sul browser per assistere al rendering del Web. Sebbene molti utenti non facciano caso ai plugin, sono una fonte significativa di crash ed incidenti di sicurezza. Consentendo agli utenti di decidere quali siti abbiano la necessità di utilizzare i plugin, Firefox aiuterà gli utenti stessi a proteggersi ed a far sì che i propri browser funzionino senza problemi». Dunque il concetto è abbastanza chiaro: soltanto qualora l'utente autorizzerà un sito ad utilizzare un plugin, quel sito potrà utilizzarlo. Insomma a breve tutti, (o quasi), i plugin saranno disattivati di default e potranno essere attivati dal singolo utente volta per volta. Unica eccezione sarà quello relativo ad Adobe Flash, il quale, contrariamente a tutti gli altri, sarà attivo di default. Il motivo di ciò è in un ragionamento estremamente concreto: se il browser deve servire l'utenza migliorandone l'esperienza online, fermare il plugin di Adobe Flash significherebbe andare contro queste finalità, generando esclusivamente un'ulteriore confusione. Ad ogni modo la novità in questione è già stata adottata sulla release Nightly di Firefox e sulla preview di Aurora. Ciò significa che il processo è in atto e ben presto la nuova modalità di gestione dei plugin sarà un qualcosa di definitivo anche sulla versione ufficiale del browser. Per di più quello a cui mira Mozilla è il Web come piattaforma, facendo evolvere così l'idea dei plugin verso una nuova direzione, (ovvero quella già intrapresa da WebGL, WebSockets e WebRTC). Insomma l'appello dell'organizzazione parte fin da subito e trova una piena manifestazione nella nuova policy annunciata di recente: «Mozilla incoraggia tutti gli sviluppatori di siti Web ad evitare l'uso dei plugin quando possibile». Il che rappresenta, infine, una dichiarazione di intenti piuttosto chiara.

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