Il Garante della Privacy decide di dire basta a cookie e profilazioni senza consenso.


In questi giorni il Garante della Privacy con un provvedimento generale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale ha deciso di dire basta all'installazione dei cookie per finalità di profilazione e marketing da parte dei gestori dei siti senza aver prima informato gli utenti ed ottenuto il loro consenso: saranno gli internauti a decidere in maniera libera e consapevole se consentire o meno la raccolta delle informazioni che li riguardano per ricevere pubblicità mirata. In pratica nel suddetto provvedimento, che segue la consultazione pubblica dei mesi scorsi e che è stato pubblicato a circa un mese dalla sua approvazione, vengono spiegate le modalità semplificate per l'informativa e l'acquisizione del consenso per l'uso dei cookie, fornendo indicazioni per i gestori dei siti Internet. In sostanza per chi non lo sapesse, i cookie sono piccoli file di testo che i siti inviano al terminale, (computer, tablet, smartphone e tutti i device con un IP), dell'utente che li visita, dove vengono memorizzati e successivamente ritrasmessi agli stessi siti alla visita successiva. Certo, questi file sono molto utili sia per eseguire le autenticazioni, (e velocizzarle), sia per monitorare le sessioni e memorizzare alcune parte tecniche dello scambio terminali-remoto altrimenti impossibili, se non fosse che i cookie hanno anche un lato "spionistico"; infatti attraverso di loro si possono raccogliere molte informazioni sulla navigazione del terminale, (che sia usato da una o più persone), e raccogliere dati su gusti, abitudini, scelte personali che consentono la ricostruzione dettagliata dei vari profili dei consumatori. Per questo motivo già negli anni '90 i browser consentivano di cancellare periodicamente i propri cookie, anche se molti utenti non l'hanno mai fatto o l'hanno disimparato a causa dell'avvento della comodità dei device mobili. Quindi per proteggere la privacy degli utenti e consentire loro scelte più consapevoli, il Garante ha stabilito che d'ora in avanti quando si accede ad una qualsiasi pagina di un qualsiasi sito web deve immediatamente comparire un'apposito banner ben visibile, in cui devono essere indicate chiaramente: che il sito utilizza cookie di profilazione per inviare messaggi pubblicitari mirati; che il sito consente anche l'invio di cookie di "terze parti", (ossia di cookie installati da un sito diverso tramite il sito che si sta visitando); un link ad una informativa più ampia, con le indicazioni sull'uso dei cookie inviati dal sito, dove è possibile negare il consenso alla loro installazione direttamente o collegandosi ai vari siti nel caso dei cookie di terze parti; ed un indicazione che avverte gli utenti che proseguendo nella navigazione, (ad esempio accedendo ad un'altra area del sito o selezionando un'immagine o un link), si acconsente all'uso dei cookie. Mentre per quanto riguarda l'obbligo di tener traccia del consenso dell'utente, al gestore del sito è consentito utilizzare un cookie tecnico, in modo tale da non riproporre l'informativa breve alla seconda visita dell'utente. In ogni caso l'utente manterrà la possibilità di modificare le proprie scelte sui cookie attraverso l'informativa estesa, che deve essere linkabile da ogni pagina del sito. Al riguardo Antonello Soro, presidente del Garante della Privacy, ha, infine, spiegato: "Con questo provvedimento, maturato anche attraverso la consultazione dei vari stakeholder, diventa più facile il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa europea. La procedura semplificata consentirà agevolmente ai navigatori di manifestare un consenso davvero libero e consapevole".

Di seguito il banner d'esempio, pubblicato dal Garante, che dovrà essere esposto sui siti web:
http://www.garanteprivacy.it/image/image_gallery?uuid=29a871c0-bd62-4b0e-9a26-6e8aac37e577&groupId=10160&t=1401875688282

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