Scoperto che la cannella potrebbe fermare il Parkinson.


A quanto pare la cannella, sfruttata da millenni nei Paesi orientali anche per la cura di malattie del sistema nervoso, adesso potrebbe essere d'aiuto nel combattere il morbo di Parkinson. O almeno questo è quanto ha suggerito di recente un nuovo studio, condotto da alcuni scienziati specializzati in neurologia provenienti dal Rush University Medical Center di Chicago e pubblicato sul Journal of Neuroimmune Pharmacology, secondo il quale, la cannella, (che, tra l'atro, si è già scoperto avere proprietà antidiabetiche, in quanto regola la percentuale di zuccheri nel sangue, e potenti proprietà antinfettive, poiché riesce ad essere aggressiva sia nei confronti del fungo Candida albicans che nei confronti dell'Escherichia coli: entrambi responsabili di infezioni alle vie urinarie), sarebbe in grado di inibire le modificazioni biomeccaniche, cellulari ed anatomiche che si verificano a livello cerebrale nei pazienti affetti dal Parkinson. In pratica, come già spiegato, durante questa ricerca gli scienziati statunitensi sono riusciti a dimostrare come una comune spezia alimentare sia in grado di invertire i drammatici cambiamenti che si verificano nel cervello delle persone affette dalla Malattia di Parkinson. Entrando più nel particolare, questo avviene perché, dopo aver ingerito la corteccia di cannella polverizzata, quest'ultima viene metabolizzata in una sostanza denominata "benzoato di sodio", il quale è in grado di penetrare a livello cerebrale, dove riesce a bloccare la perdita delle proteine Parkin e DJ-1, (detta anche PARK7), entrambe tipiche di questo genere di patologia. Inoltre la sostanza in questione protegge i neuroni, normalizza i livelli dei neurotrasmettitori e migliora le funzioni motorie; o almeno questo è quello che è stato, appunto, scoperto e verificato per il momento solo su modello animale. Al riguardo il dottor Floyd A. Davis, professore di neurologia presso il Rush University Medical Center, che ha coordinato lo studio ha spiegato: "La cannella potrebbe essere considerata uno dei metodi più sicuri per fermare la progressione della malattia nei pazienti affetti dal Parkinson". Il che potrebbe, infine, essere una buona notizia, considerando che solo in Europa si contano oltre 1 milione di persone colpite dalla Malattia di Parkinson, delle quali oltre 200.000 soltanto in Italia: si tratta di dati considerati allarmanti, perciò è di vitale importanza riuscire a confermare ricerche del genere che offrono una speranza non solo ai soggetti malati, ma anche alle persone che sono loro vicino.

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