Scoperto come spegnere/accendere il cervello a comando.


Di recente alcuni scienziati della George Washington University hanno scoperto per puro caso una sorta di "interruttore" nel cervello umano che è letteralmente in grado spegnerlo e riaccenderlo a comando. In sostanza ogni persona perde la coscienza ogni giorno, (chiamasi comunemente "sonno"), ma tuttavia finora nessuno era mai riuscito a capire quale fosse la parte del cervello che controllasse tale processo. Quindi questa rappresenta la prima volta in assoluto in cui si è arrivati ad una soluzione, che in futuro potrebbe essere impiegata, ad esempio, per risvegliare le persone dal coma. Ad ogni modo, come anticipato, la scoperta è avvenuta per caso: in realtà il suddetto team di ricercatori statunitensi era intento a studiare un paziente affetto da epilessia quando ha capito che gli impulsi elettrici, immessi in una determinata regione specifica del cervello, lo inducevano a dormire; tuttavia fermando la stimolazione, il paziente si risvegliava non ricordando nulla di ciò che era appena accaduto. Inoltre nello studio clinico in questione i ricercatori statunitensi hanno impiegato una stimolazione cerebrale profonda a bassa frequenza per cercare di contribuire a ridurre le crisi epilettiche nel paziente, ed in effetti pare proprio che siano riusciti in gran parte, (si parla di un buon 92%), a raggiungere l'obiettivo, senza tra l'altro danneggiare la memoria. Insomma si tratta di uno studio clinico innovativo che mira ad identificare nuove modalità per ridurre le crisi epilettiche nei soggetti che soffrono della cosiddetta "epilessia del lobo temporale", (nota anche con la sigla TLE), vale a dire quel tipo di epilessia che potrebbe portare anche alla perdita della memoria come conseguenza dell'asportazione chirurgica del lobo temporale. Comunque sia passando agli impulsi elettrici ad alta frequenza, è stato scoperto tale affascinante effetto di accensione/spegnimento del cervello. Infatti, come già spiegato, una volta "spento" l'interruttore in questione il paziente non rispondeva ai comandi, aveva uno sguardo fisso nel vuoto ed un respiro rallentato, mentre una volta "riacceso" il paziente ha ripreso conoscenza, anche se era completamente all'oscuro di quanto accaduto. Tuttavia come funziona la coscienza rimane ancora un mistero, anzi il ragionamento esatto dietro il perché ed il come dormiamo è ancora oggi oggetto di dibattito. In ogni caso, come riportato anche dal New Scientist, la scoperta di questo interruttore di accensione/spegnimento del cervello potrebbe rivelarsi molto utile in certe aree della medicina, ad esempio, aiutando in futuro, appunto, quelle persone in coma a recuperare uno stato di coscienza.

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