A quanto pare Doctor Who, la popolarissima serie Tv britannica che negli ultimi 51 anni ha dimostrato di sapersi reinventare più di qualunque altra, resterà in onda ancora per diverso tempo: secondo quanto ha dichiarato lo showrunner Steven Moffat durante un'intervista, riportata anche dalla redazione di Doctor Who Magazine, andrà avanti almeno fino al 2020. In pratica, per chi ancora non la conoscesse, Doctor Who è una serie Tv prodotta dalla BBC a partire dal 1963 con una "serie classica" terminata nel 1989 con 26 stagioni, un film cinematografico uscito nel 1996 ed, infine, una serie reboot iniziata nel 2005 e tuttora in onda, con attualmente all'attivo 8 stagioni. Ed è stato proprio riguardo a quest'ultima che Steven Moffat, parlando con Christopher Eccleston, (attore inglese noto per aver interpretato la 9ª rigenerazione del "Dottore"), ha dichiarato: "Ho pensato che sarebbe durata 10 anni. Non immaginavo che, dopo questi 10 anni con BBC Worldwide, mi sarei ritrovato in una stanza a parlare del loro piano per i prossimi cinque anni! L'intenzione è quella arrivare almeno a 15 anni. Ma potrebbero essere 26! Certo, non sarà facile trovare nuovi attori, trovare nuovi "Dottori". Questo è il pericolo, cominciare a pensare che sia facile. Non c'è niente di facile con Doctor Who. Tuttavia dieci anni dopo, gli ascolti sono praticamente gli stessi. In realtà, a livello internazionale, molti di più. Nessuna serie ci riesce! Dovrebbero calare, ma Doctor Who è l'unica che si mantiene stabile. È straordinario! Quando ho accettato di occuparmi della serie, la BBC mi ha detto "Abbiamo fatto i nostri calcoli. Gli ascolti caleranno, aspettati una diminuzione. Non ci importa. Se la serie è buona, non ci preoccupiamo del calo fisiologico di ascolti". Ma effettivamente gli ascolti non sono mai calati". Ed altrettanto rassicurante è stato anche Ben Stephenson, presidente di BBC Drama, il quale ha spiegato: "È un format straordinario, puoi continuamente re-immaginarlo, quindi fino a quando il pubblico e la BBC saranno appassionati da tutto ciò, non ci sarà assolutamente alcun motivo per cui non possa restare in onda per altri 50 anni". Mentre in merito all'eventuale adattamento cinematografico, di cui si era parlato nel 2012, lo stesso Steven Moffat ha concluso affermando: "Non credo ce ne sarà uno, finora nessuno ha concretizzato l'idea. tra l'altro come potremmo farlo, senza appoggiarci al telefilm? Cosa che non puoi fare, perché è finanziato con fondi pubblici. Se fosse un "Dottore" diverso, ne avremmo due contemporaneamente? So che ci sono stati più "Dottori", ma sempre uno alla volta. Non hai un James Bond in Tv ed uno al cinema, e se è lo stesso "Dottore", come puoi fare? Stiamo parlando del più grande telefilm in circolazione. Non potrebbe essere una produzione cinematografica media, dovrebbe essere un colossal. Mi sono seduto a parlare con queste persone, perché in fondo Doctor Who non è una mia decisione, io non sono il proprietario della serie, ed ho detto: "Ok, come pensate di farlo?". Ma nessuno mi ha saputo dare una risposta". Ad ogni modo dopo Christopher Eccleston, durante le suddette otto stagioni si sono succedute quattro nuove rigenerazioni del "Dottore", (le quali per il momento sono in totale 13; se si conta il "War Doctor"), interpretate rispettivamente da David Tennant, Matt Smith e Peter Capaldi. E sarà proprio quest'ultimo a tornare, infine, nei panni della 13ª rigenerazione del protagonista durante la tanto attesa nona stagione, la quale andrà in onda nel Regno Unito a partire dal prossimo autunno, (la data precisa per il momento non è ancora stata annunciata).
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