Sentinel-2A, il satellite che monitorerà la salute della Terra attraverso i colori.


Si chiama Sentinel-2A e si tratta del nuovo satellite europeo lanciato in orbita, (con successo), in questi giorni con lo scopo di monitorare e raccontare la salute della Terra attraverso i colori di quest'ultima. Inoltre questo satellite rappresenta il secondo "osservatorio" dei 6 che l'Agenzia Spaziale Europea, (nota anche con la sigla ESA), prevede di mandare in orbita nell'ambito del programma Copernicus: il primo "osservatorio", denominato Sentinel-1A e lanciato il 3 Aprile 2014, era dotato di un radar, a differenza di Sentinel-2A, al quale è stato fornito di un sistema ottico ad alta risoluzione in modo che le osservazioni di entrambi i satelliti si integrino mostrando aspetti prima impossibili. In sostanza il programma Copernicus, (il cui nome iniziale era Global Monitoring for Enviroment and Security o GMES), è il secondo programma spaziale sostenuto anche dalla Commissione Europea, dopo il sistema di posizionamento Galileo, ed il suo scopo sarà dedicato alla ricognizione dell'ambiente ed agli aspetti della sicurezza. Ad ogni modo in merito al suddetto nuovo satellite Volker Liebig, direttore dei programmi di osservazione della Terra dell'ESA, ha spiegato: "La capacità di scrutare ampie fasce di territorio con frequenze ridotte consentirà di vedere i cambiamenti delle coltivazioni agricole e della superficie in genere con un'accuratezza senza precedenti. Ciò permetterà di valutare persino i livelli di clorofilla nelle piante e di cogliere altri indicatori bio-geofisici". In pratica, entrando un po' più nel dettaglio, Sentinel-2A è pesante 1,1 tonnellate e, secondo le previsioni, dovrebbe restare in orbita per 7 anni ad un'altezza di 780 chilometri d'altezza, da dove potrà vedere ripetutamente l'intero pianeta. Per di più il suo strumento di osservazione è stato dotato di 13 canali spettrali, (comprendenti dal visibile all'infrarosso), che gli permetteranno di generare immagini multi-spettrali ad alta risoluzione con una scansione di 290 chilometri. Successivamente dai colori osservati si ricaveranno dati preziosi che salvaguardare la Terra: tra gli obiettivi ci sono la mappatura delle foreste e la raccolta di informazioni sui vari tipi di inquinanti che aggrediscono i territori e le coste dei continenti. Ma non è tutto; il satellite in questione terrà sotto controllo le eruzioni vulcaniche e potrà compilare rapidamente mappe dei territori colpiti da disastri naturali facilitando gli interventi di soccorso e ripristino. In ogni caso Sentinel-2A è partito alle 3:52, (ora italiana), del 23 Giugno dall'Centre Spatial Guyanais a bordo di un razzo-vettore Vega: questo è stato il quinto lancio del nuovo vettore. In tal proposito Pier Giuliano Lasagni, amministratore delegato di Avio, ha sottolineato: "Vega, con questo suo quinto successo, ha dimostrato un'affidabilità straordinaria entrando così nel mercato mondiale dei lanciatori con possibilità più attraenti data la sua versatilità". Non a caso in occasione del Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget, i responsabili di Avio hanno presentato la nuova versione del vettore, (battezzato Vega C), capace di portare nel spazio satelliti di 1.800 chilogrammi, ovvero 300 in più dell'attuale versione. Comunque sia il nuovo satellite dell'ESA dovrebbe essere pienamente operativo entro 3 mesi, dopo gli svariati collaudi; mentre il prossimo satellite del programma, Sentinel-3, dovrebbe essere lanciato in orbita nel 2016 ed avrà lo scopo di fornire servizi per il monitoraggio globale di aree terrestri e oceaniche. Seguiranno poi altri 3 satelliti: Sentinel-4, che fornirà dati sulla composizione atmosferica; Sentinel-5, che affiancherà Sentinel-4 nella fornitura di dati sulla composizione atmosferica; ed, infine, Sentinel-6, che contribuirà alle missioni per i rilievi altimetrici di precisione.

Commenti