Generalmente una pen drive USB viene utilizzata per trasferire dati da un computer ad un altro ma, come si è più volte visto e sentito, in alcuni casi può essere usata come "veicolo" per distribuire malware. Tuttavia di recente un ricercatore russo, (che si cela dietro il nickname Dark Purple), ha annunciato sul suo blog di aver realizzato la USB Killer 2.0, vale a dire una particolare chiavetta USB che, come si può intuire dallo stesso nome, è in grado di distruggere i componenti interni di un computer in pochi secondi, applicando alla porta USB una tensione negativa di 220 Volt che di fatto "frigge" il computer. Tra l'altro, nonostante si tratti di un gadget poco sofisticato, (che farebbe gola a qualsiasi aspirante James Bond), un utente difficilmente può prevenire un simile attacco fisico, in quanto esternamente USB Killer 2.0 è del tutto identica a molte altre pen drive in commercio. Ovviamente nel post pubblicato sul suo blog il ricercatore non ha elencato i componenti utilizzati, ma ha spiegato brevemente il suo funzionamento che sfrutta un ciclo continuo di sovratensioni elettriche. Difatti quando la pen drive in questione viene inserita alla porta USB si attiva un convertitore DC-DC, il quale carica i condensatori fino ad arrivare, appunto, ad una tensione di -220 Volt. Una volta raggiunto questo valore, il convertitore si spegne, per poi riattivarsi quando la carica del condensatore aumenta a -7 Volt: questo ciclo viene ripetuto più e più volte finché la scheda madre non si brucia. Ad ogni modo Dark Purple per dimostrare ciò ha pubblicato anche un breve video che mostra il funzionamento di USB Killer 2.0 su un povero Lenovo ThinkPad X60, che dopo un paio di secondi si spegne e non si riaccende più. Tuttavia il ricercatore ha sottolineato che tutti gli altri componenti, (tra cui il disco rigido), non vengono danneggiati dall'attacco; anche se per riavere il proprio Pc l'utente dovrà necessariamente sostituire la scheda madre. Motivo per il quale il consiglio finale è solo uno: non accettare pen drive USB da altri, almeno che non si tratti di persone fidate.
Di seguito alcune immagini di USB Killer 2.0:
...ed il suddetto video dimostrativo:
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