Twitter aggiorna la policy contro gli abusi.


Negli ultimi mesi Twitter ha lavorato molto sodo per combattere la piaga del bullismo e degli abusi perpetrati attraverso la piattaforma e grazie all'interessamento Dick Costolo, il vecchio amministratore delegato, ha iniziato a lavorare per offrire ai suoi utenti nuovi strumenti volti a segnalare con maggiore facilità attività di bullismo, contestualmente alla creazione di un team dedicato alla salvaguardia degli iscritti. Ed a quanto pare Twitter ha deciso di concludere questo 2015 con un ulteriore passo verso la difesa degli utenti con un importante aggiornamento delle regole d'utilizzo. In pratica si tratta di modifiche già apportante al regolamento e che evidenziano come Twitter non tollererà più comportamenti destinati a molestare, intimidire, oppure utilizzare la paura per mettere a tacere la voce di un altro utente. Insomma, non è un cambiamento non clamoroso rispetto al vecchio regolamento, ma deve comunque essere visto come un passo importante verso un sistema a "tolleranza zero" verso gli atti di abuso perpetrati all'interno del Social Network dai 140 caratteri. In sostanza, entrando un po' più nel dettaglio, l'aggiunta più significativa riguarda una nuova sezione del regolamento che vieta un "comportamento odioso" che prenda di mira gli utenti in base alla loro razza, nazionalità, orientamento sessuale, genere, identità di genere, età, disabilità o malattia. Inoltre questa norma vieta anche la creazione di account multipli con lo scopo primario di creare un danno verso gli altri in base a tali categorie. Ad ogni modo, sebbene queste nuove regole rappresentino un passo importante per Twitter, le stesse avranno poco valore se il Social Network dai 140 caratteri non saprà applicare le giuste azioni facendole rispettare rigorosamente. Motivo per il quale la speranza finale è che Twitter intensifichi davvero il controllo all'interno della sua piattaforma per consentire di eliminare finalmente ed una volta per tutte l'odioso fenomeno dell'abuso.

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