Secondo quanto fatto sapere di recente da Karmenu Vella, Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca, in Europa un'ape selvatica su dieci rischia l'estinzione: è per questo motivo che, (soprattutto negli ultimi tempi), sono nati diversi progetti per salvaguardare la loro esistenza. Tra questi c'è Bee My Future, un progetto avviato alcuni mesi fa da LifeGate, (network di comunicazione per lo sviluppo sostenibile delle imprese), al quale collabora anche Hellogreen.it, (un portale di contenuti editoriali sui temi della natura e dell'economia sostenibile di Hello bank!), che ha come obiettivo principale la tutela delle api allevandole in contesti urbani seguendo metodi biologici. In pratica non tutti sono a conoscenza del fatto che la scomparsa di questi insetti potrebbe mettere a rischio la sicurezza alimentare: il pericolo che gli alveari corrono a causa dell'uso di pesticidi utilizzati in agricoltura è da tempo segnalato dagli esperti del settore. Difatti, secondo uno studio condotto dalla FAO, dalle api dipende l'impollinazione di 71 delle 100 colture più importanti: basti pensare che se il numero di api continuerà a diminuire, molto presto non sarà più possibile gustare non solo il miele, ma anche alimenti come frutti di bosco, pesche, mele, mandorle, zucchine, pomodori e tantissimi altri ortaggi; e lo stesso vale per molti prodotti caseari, come latte, yogurt, burro e formaggi freschi. Ad ogni modo il progetto Bee My Future consiste nell'adozione un'arnia, vale a dire un alveare artificiale dove vive la colonia di api, che sarà gestita da degli apicoltori hobbisti con esperienza decennale e con una profonda conoscenza dell'apicoltura, selezionati dall'Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano, (nota anche con la sigla APAM, nonché partner dell'iniziativa). In ogni caso chiunque può partecipare all'iniziativa, semplicemente sottoscrivendo un conto corrente Hello! Money entro il 31 Marzo 2016, (al seguente indirizzo: https://hellobank.it/it/lifegate): ogni nuovo cliente adotterà 1.000 api per un anno e riceverà un vasetto di miele in regalo insieme ad un certificato di adozione con tutte le informazioni sul progetto in questione. Inoltre per partecipare alla suddetta adozione c'è anche la possibilità di acquistare dei vasetti di miele, (si può scegliere tra un kit da 6 o 10 vasetti da mezzo chilo), direttamente sullo store di LifeGate, (al seguente indirizzo: http://store.lifegate.com/home/43-il-miele-di-bee-my-future.html#/vasetti_di_miele-6_vasetti). Comunque sia in merito al progetto Hello bank!, sponsor dell'iniziativa, ha commentato: "Il progetto Bee My Future è teso a sostenere la difesa delle api perché da loro dipende l'impollinazione di 71 delle 100 colture più importanti, secondo la FAO. La scomparsa di questi preziosi insetti metterebbe a rischio la nostra sicurezza alimentare e di conseguenza il nostro futuro". Mentre lo stesso Karmenu Vella ha, infine, sottolineato l'importanza dell'agire il prima possibile per arginare il problema, dichiarando: "Se non affrontiamo le ragioni che stanno dietro questo declino e non agiamo urgentemente per fermarlo, ci potremmo ritrovare a pagare un prezzo molto elevato".
Secondo quanto fatto sapere di recente da Karmenu Vella, Commissario europeo per l'ambiente, gli affari marittimi e la pesca, in Europa un'ape selvatica su dieci rischia l'estinzione: è per questo motivo che, (soprattutto negli ultimi tempi), sono nati diversi progetti per salvaguardare la loro esistenza. Tra questi c'è Bee My Future, un progetto avviato alcuni mesi fa da LifeGate, (network di comunicazione per lo sviluppo sostenibile delle imprese), al quale collabora anche Hellogreen.it, (un portale di contenuti editoriali sui temi della natura e dell'economia sostenibile di Hello bank!), che ha come obiettivo principale la tutela delle api allevandole in contesti urbani seguendo metodi biologici. In pratica non tutti sono a conoscenza del fatto che la scomparsa di questi insetti potrebbe mettere a rischio la sicurezza alimentare: il pericolo che gli alveari corrono a causa dell'uso di pesticidi utilizzati in agricoltura è da tempo segnalato dagli esperti del settore. Difatti, secondo uno studio condotto dalla FAO, dalle api dipende l'impollinazione di 71 delle 100 colture più importanti: basti pensare che se il numero di api continuerà a diminuire, molto presto non sarà più possibile gustare non solo il miele, ma anche alimenti come frutti di bosco, pesche, mele, mandorle, zucchine, pomodori e tantissimi altri ortaggi; e lo stesso vale per molti prodotti caseari, come latte, yogurt, burro e formaggi freschi. Ad ogni modo il progetto Bee My Future consiste nell'adozione un'arnia, vale a dire un alveare artificiale dove vive la colonia di api, che sarà gestita da degli apicoltori hobbisti con esperienza decennale e con una profonda conoscenza dell'apicoltura, selezionati dall'Associazione Produttori Apistici della Provincia di Milano, (nota anche con la sigla APAM, nonché partner dell'iniziativa). In ogni caso chiunque può partecipare all'iniziativa, semplicemente sottoscrivendo un conto corrente Hello! Money entro il 31 Marzo 2016, (al seguente indirizzo: https://hellobank.it/it/lifegate): ogni nuovo cliente adotterà 1.000 api per un anno e riceverà un vasetto di miele in regalo insieme ad un certificato di adozione con tutte le informazioni sul progetto in questione. Inoltre per partecipare alla suddetta adozione c'è anche la possibilità di acquistare dei vasetti di miele, (si può scegliere tra un kit da 6 o 10 vasetti da mezzo chilo), direttamente sullo store di LifeGate, (al seguente indirizzo: http://store.lifegate.com/home/43-il-miele-di-bee-my-future.html#/vasetti_di_miele-6_vasetti). Comunque sia in merito al progetto Hello bank!, sponsor dell'iniziativa, ha commentato: "Il progetto Bee My Future è teso a sostenere la difesa delle api perché da loro dipende l'impollinazione di 71 delle 100 colture più importanti, secondo la FAO. La scomparsa di questi preziosi insetti metterebbe a rischio la nostra sicurezza alimentare e di conseguenza il nostro futuro". Mentre lo stesso Karmenu Vella ha, infine, sottolineato l'importanza dell'agire il prima possibile per arginare il problema, dichiarando: "Se non affrontiamo le ragioni che stanno dietro questo declino e non agiamo urgentemente per fermarlo, ci potremmo ritrovare a pagare un prezzo molto elevato".
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