A quanto pare YouTube è sempre più intenzionato a non rimanere esclusivamente una piattaforma di streaming video e le iniziative messe in campo dal portale recentemente puntano soprattutto al mondo della musica. Difatti in questi giorni il sito ha annunciato ufficialmente l'acquisizione di BandPage, una startup con sede a San Francisco che si occupa di una piattaforma attraverso la quale i musicisti possono entrare in contatto diretto con i propri fan e promuovere la loro musica e che permette loro anche di vendere biglietti dei concerti e gestire tutto il merchandise. In pratica per non ne fosse a conoscenza, la startup fondata da J. Sider nel 2010 aiuta gli artisti e le band nella creazione di un proprio sito web, senza richiedere alcuna competenza specifica in termini di programmazione, in modo che chiunque possa contare su una presenza online, una sorta di vetrina attraverso la quale presentare e far conoscere, appunto, la propria musica. Inoltre una volta creata la propria pagina attraverso un intuitivo editor WYSIWYG, gli iscritti possono distribuire i propri brani su piattaforme come Spotify, Rhapsody, iHeartRadio, Shazam, SoundCloud, lo stesso YouTube e molti altri siti. Insomma, BandPage, con un utenza che attualmente supera le 500.000 musicisti, cerca di risolvere il grande problema che i musicisti si trovano ad affrontare: come guadagnare dopo aver raggiunto una certa popolarità. Ad ogni modo l'annuncio ufficiale della suddetta acquisizione è stato pubblicato in questi giorni sul blog della suddetta starup, nel quale si può leggere: «Oggi compiamo un grande passo in avanti nella nostra missione finalizzata a creare un futuro migliore per i musicisti di tutto il mondo. Siamo felici di annunciare che BandPage si unisce a YouTube, una mossa che ci avvicina incredibilmente al nostro obiettivo condiviso di aiutare i musicisti nel loro percorso. BandPage si dedica ad aiutare i musicisti a costruire la loro carriera facendo crescere la loro fanbase e aumentare le loro entrate sui servizi di musica digitale più usati al mondo. Unendo le forze con il team di YouTube, siamo in grado di aiutare gli artisti a raggiungere i loro fan attraverso modalità ancora più potenti di prima». In ogni caso, anche se su Wikipedia si parla di una cifra pari a 8 milioni di dollari, per il momento non è stata confermata l'entità dell'investimento economico per portare a termine l'acquisizione in questione, che, secondo qualcuno, non sarebbe del tutto casuale, in quanto Mike Cassidy, vice-presidente di Google e responsabile del progetto del Progetto Loon, è proprio un consulente di BandPage. Inoltre non c'è stato alcun riferimento in merito ad una possibile chiusura di BandPage, perciò con molta probabilità la piattaforma continuerà a funzionare come ha sempre fatto finora ed alcune delle sue funzionalità saranno integrate all'interno di YouTube, rendendo così il servizio di Google sempre più appetibile per chi cerca una vetrina online attraverso la quale sponsorizzare la propria attività musicale, forse attraverso la creazione di profili più completi rispetto a quelli disponibili al momento: un vantaggio non da poco rispetto alle altre piattaforme rivali.
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