Il mito di Kurt Cobain è immortale ed a distanza di 22 anni dalla sua morte la sua leggenda è più viva che mai e continua ad affascinare tantissime persone; difatti dopo la biografia a fumetti per il 20° anniversario della morte, il documentario "Montage Of Heck" dello scorso anno, adesso, secondo la varie indiscrezioni, starebbe per arrivare "Who Killed Kurt Cobain?", vale a dire un romanzo a fumetti in uscita tramite la IDW Publishing il prossimo Ottobre. In pratica l'autore di questo fumetto, alle prese con storia e disegni, è l'artista francese Nicolas Otero, il quale per la realizzazione dell'opera si è inspirato al libro "Le Roman de Boddah", (della scrittrice francese Heloise Guay de Bellissen), ossia un lavoro di fiction che racconta episodi reali della vita del frontman dei Nirvana narrati dal punto di vista di Boddah, l'amico immaginario della sua infanzia. Al riguardo lo stesso Nicolas Otero ha spiegato: "Avevo 17 anni quando i Nirvana suonarono a Parigi, nel 1992. Andai al loro concerto il giorno prima del mio diploma e fu un'esperienza esplosiva, potente, da farti esplodere la testa. Quando Kurt ha messo fine alla sua vita nel 1994, ho sentito parlare per la prima volta di Boddah, il suo amico immaginario che aveva da bambino. All'epoca pensai che sarebbe stato un modo incredibile di raccontare la storia di Kurt, con Boddah come voce del narratore. Venti anni dopo, i miei capelli non sono più né lunghi, né sporchi; sono padre di tre splendidi bambini e la vita mi ha fatto un fantastico dono: ho la capacità di disegnare quello che ho in testa, e posso finalmente dar corpo alla quella vocina ed esplorare quelle che penso fossero la mente e la vita di Kurt dall'interno. Spero che vi divertirete a leggere il fumetto come a me è piaciuto disegnarlo. Mi sento come se avessi ancora 17 anni!". Mentre Justin Eisinger, editor della IDW, ha, infine, dichiarato: "Ammetto che prima che me ne parlasse Nicolas, io non avevo mai sentito nominare Boddah. Tutte le informazioni che avevo su Kurt Cobain venivano da MTV, dai documentari su di lui, dai concerti registrati dal vivo. Non avevo altri punti di vista sulla vita di Kurt, ed è per questo che il lavoro di Otero mi ha colpito: esplora in modo diverso dal solito la vita e le conquiste di una persona, e ci porta a chiederci cosa c'è dentro alle persone che ammiriamo. Dopotutto, cosa sappiamo dei nostri eroi?".
Di seguito la copertina del suddetto fumetto:
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