Nel corso di questo fine settimana sulle pagine del sito Pastebin è apparso un elenco contenente le credenziali di accesso a Spotify appartenenti a centinaia di account: una lista dettagliata, con tanto di e-mail, nome utente, password, tipologia di abbonamento, (ossia free, premium, familiare ecc...), Paese di provenienza, data del rinnovo e diverse altre informazioni. Insomma, con tutta probabilità si tratta del risultato di un attacco ai danni del servizio di streaming musicale; anche se i vertici della società garantiscono di non aver subìto attacchi di alcun tipo e che i dati dell'utenza si trovano al sicuro. Tuttavia alcuni degli utenti interessati, (intervistati dal sito TechCrunch), e presenti nella suddetta lista hanno confermato di aver notato di recente una violazione del proprio account, dunque l'elenco non sembra avere nulla a che fare con uno di quelli perpetrati negli anni scorsi: a quanto pare questo è il risultato di un nuovo attacco. Al riguardo una delle vittime ha spiegato: "Ho sospettato che il mio account fosse stato compromesso la scorsa settimana, quando tra le canzoni riprodotte di recente ho notato brani mai ascoltati. Così, ho cambiato la password e scollegato tutti i dispositivi". Sfortunatamente però ad altri è andata peggio e c'è chi racconta di aver subito un logout forzato durante la riproduzione della musica, per poi accorgersi che l'e-mail connessa all'account era stata cambiata da estranei. In questi casi è stato necessario contattare di persona il servizio d'assistenza di Spotify e chiedere il ripristino del proprio account. Ad ogni modo, intervistati dal suddetto sito, i responsabili del servizio di musica streaming in questione hanno smentito il tutto affermando: "Spotify non è stato violato ed i dati dei nostri utenti si trovano al sicuro. Monitoriamo Pastebin ed altri siti regolarmente. Quando notiamo credenziali di Spotify, prima verifichiamo la loro autenticità, poi nel caso avvisiamo immediatamente gli utenti interessati consigliando di cambiare la password". Comunque sia per evitare spiacevoli sorprese sarebbe consigliabile una modifica della password, soprattutto a coloro che mensilmente mettono mano al portafogli per aver, infine, l'accesso premium al servizio.
Di seguito una dell'e-mail ricevuta da uno degli utenti:
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