Dimostrato che i pistacchi possono aiutare a combattere il diabete gestazionale.


A quanto pare mangiare pistacchi potrebbe essere una buona scelta per le donne in dolce attesa che soffrono di diabete mellito gestazionale; o almeno questo è quanto ha scoperto uno studio condotto da alcuni ricercatori dell'Università Jiao Tong di Shanghai e dello Shanghai Sixth People's Hospital, i quali hanno dimostrato che i pistacchi, soprattutto se consumati al mattino a colazione, potrebbero essere utili per mantenere in equilibrio la glicemia.  In pratica per arrivare a tale conclusione gli scienziati cinesi hanno coinvolto donne fra le 24 e le 28 settimane di gravidanza affette, appunto, da diabete gestazionale oppure da un'alterata tolleranza al glucosio, (primo passo verso il diabete vero e proprio), e le hanno divise in due gruppi: le prime hanno consumato una colazione a base di pistacchi, (nello specifico 42 grammi, pari a una porzione e mezza visto che una "dose" di frutta secca consigliata è di 30 grammi); mentre le seconde hanno mangiato 2 fette di pane integrale, per arrivare alla stessa quantità di calorie dei pistacchi. Inoltre a tutte le partecipanti alla ricerca sono state misurate la glicemia, l'insulina nel sangue ed i livelli di Glucagon-Like Peptide, (noto anche con la sigla GLP-1, ossia l'ormone chiave per la regolazione dell'insulina), ogni mezz'ora, fino a 2 ore dopo il pasto: trascorsa una settimana i gruppi sono stati invertiti, in modo che ciascuna potesse essere valutata nella risposta ad entrambi i tipi di colazione. Ad ogni modo i risultati finali hanno mostrato che rispetto a quella a base di pane integrale, dopo la colazione a base di pistacchi i livelli di zucchero e le concentrazioni di insulina nel sangue si erano mantenuti più bassi; mentre risultava essere alto il GLP-1, ormone che, come già anticipato, concorre a gestire l'incremento degli zuccheri in modo da mantenere un corretto equilibrio nel sangue. In sostanza, secondo i ricercatori, questo effetto positivo è possibile grazie al basso indice glicemico dei pistacchi, che sono molto utili per i diabetici, (come noci, mandorle e simili), perché sono una fonte di fibre, grassi e proteine, i quali vanno a ridurre l'assorbimento immediato degli zuccheri e quindi il picco di glicemia dopo il pasto. Per di più grazie a queste loro caratteristiche sono ottimi come snack, (oltre che per la colazione), perché diminuiscono anche il senso di fame aiutando a ridurre l'assunzione calorica complessiva; il che rappresenta un ulteriore aiuto in gravidanza, visto che pure l'eccesso di peso contribuisce allo sviluppo del diabete gestazionale. Insomma, si tratta di un problema da non sottovalutare perché ogni anno, solo in Italia, si registrano circa 40.000 gravidanze complicate dal diabete, con parti difficili, sofferenza fetale, emorragie materno-fetali: anche se nel 90% dei casi il diabete gestazionale si risolve dopo il parto, la probabilità di ammalarsi successivamente di diabete aumenta sia per il bambino, (che ha un rischio più alto di diventare diabetico da adulto), che per la mamma, (considerato che oltre la metà delle donne lo sviluppa entro 5-10 anni dopo la nascita del figlio). Comunque sia anche se per il momento quella degli scienziati cinesi è un'indagine effettuata solo su una trentina di volontarie, e quindi andrà confermata su numeri più ampi, i risultati sono il linea con quanto già noto in merito agli effetti benefici della frutta secca: una fonte di salute grazie al contenuto di fibre, grassi polinsaturi "buoni" e sostante antiossidanti ed antinfiammatorie.

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