Secondo un recente studio, il cianuro trasportato sulla Terra dalle meteoriti potrebbe aver dato origine alla vita.


Si sa, il cianuro ed il monossido di carbonio sono entrambi veleni alquanto letali per l'uomo, ma alcuni composti di ferro, cianuro e monossido di carbonio trovati di recente in delle meteoriti ricchi di carbonio potrebbero aver contribuito a dare energia alla Terra; o almeno questo è quanto hanno mostrato alcuni ricercatori della Boise State University e della NASA, (che hanno scoperto le suddette meteoriti), tramite uno studio pubblicato sulla rivista Nature Communications, nel quale stato spiegato che i composti extraterrestri scovati nelle meteoriti in questione assomigliano al sito attivo di idrogenasi, vale a dire enzimi che forniscono energia ai batteri ed agli archaea abbattendo il diidrogeno, (un gas noto ance con la sigla H2). In pratica i risultati della ricerca in questione hanno suggerito che questi composti erano presenti anche sulla Terra primordiale, (quindi prima dell'inizio della vita), durante un periodo in cui il pianeta era costantemente bombardato da meteoriti e la sua atmosfera era probabilmente più ricca di idrogeno. Al riguardo Karen Smith, una delle principali autrici dello studio, ha dichiarato: "Quando la maggior parte delle persone pensa al cianuro, pensa ai film di spionaggio: un ragazzo che ingoia una pillola, schiumando dalla bocca e morendo. Tuttavia il cianuro era probabilmente un composto essenziale per costruire le molecole necessarie per la vita". Difatti questo anione è composto da un atomo di carbonio legato ad uno di azoto ed è ritenuto cruciale per l'origine della vita, poiché risulta essere coinvolto nella sintesi non biologica di composti organici, (come gli amminoacidi e le nucleobasi), che sono gli elementi costitutivi delle proteine ​​e degli acidi nucleici impiegati da tutte le forme di vita attualmente conosciute. In sostanza per arrivare a tali conclusioni gli studiosi hanno sviluppato nuovi metodi analitici per estrarre e misurare tracce antiche di cianuro nelle meteoriti ed hanno così scoperto che quelle meteoriti che contenevano cianuro appartengono ad un gruppo di meteoriti ricche di carbonio chiamate condriti CM; mentre altri tipi di meteoriti esaminati, (tra cui anche un meteorite marziano), non contenevano tracce di cianuro. In merito a ciò Jason Dworkin del Goddard Space Flight Center, nonché altro principale autore della ricerca, ha spiegato: "I dati raccolti dalla navicella spaziale OSIRIS-REx della NASA riguardanti l'asteroide Bennu indicano che è correlato alle condriti CM. L'OSIRIS-REx ci consegnerà un campione da Bennu per studiarlo sulla Terra nel 2023. Cercheremo questi composti per cercare di connettere Bennu alle meteoriti noti e capire la potenziale consegna di composti prebiotici come il cianuro, che potrebbe aver contribuito a dare inizio alla vita sulla prima Terra o altri corpi nel Sistema Solare". Ad ogni modo sebbene il cianuro sia stato già trovato in precedenza nelle meteoriti, durante questo nuovo lavoro i ricercatori si sono detti sorpresi di aver osservato che il cianuro, insieme al monossido di carbonio, si legavano al ferro per formare composti stabili nelle meteoriti. In particolar modo utilizzando la cromatografia liquida ad alta risoluzione-spettrometria di massa hanno identificato due diversi complessi di ciano-carbonile di ferro nelle meteoriti. A tal proposito Mike Callahan, altro principale responsabile della ricerca, ha ribadito: "Una delle osservazioni più interessanti del nostro studio è che questi complessi di ciano-carbonile di ferro assomigliano a porzioni dei siti attivi di idrogenasi, che hanno una struttura molto distinta. Le idrogenasi sono presenti in quasi tutti i batteri e gli archaea moderni e sono ampiamente ritenute di origine antica: si tratta di grandi proteine, ma il loro sito attivo, (ossia la regione in cui avvengono le reazioni chimiche), sembra essere un composto metallo-organico molto più piccolo contenuto all'interno della proteina. Ed è questo composto che assomiglia ai composti contenenti cianuro che il nostro team ha scoperto nelle meteoriti". Comunque sia uno dei misteri più duraturi sull'origine della vita è come la biologia potrebbe essere sorta da processi chimici non biologici: le somiglianze tra i siti attivi negli enzimi idrogenasi ed i composti di cianuro trovati nelle meteoriti suggerisce che i processi non biologici negli asteroidi delle meteoriti e nell'antica Terra potrebbero aver reso le molecole utili alla vita emergente. Al riguardo la stessa Karen Smith ha, infine, concluso spiegando: "Il cianuro ed il monossido di carbonio attaccati ad un metallo sono inusuali e rari negli enzimi. Le idrogenasi sono l'eccezione. Quando si confronta la struttura di questi complessi di ciano-carbonile di ferro in delle meteoriti a questi siti attivi in ​​idrogenasi, viene da chiedersi se ci fosse un collegamento tra i due. È possibile che i complessi di ciano-carbonile di ferro possano essere stati un precursore di questi siti attivi ed in seguito incorporati in proteine ​​miliardi di anni fa. Ma probabilmente questi agirono come fonti di cianuro anche sulla Terra".

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