Trovata una connessione tra un ciclo mestruale irregolare e la possibilità di soffrire di steatosi epatica non alcolica.


Come già noto, le donne che hanno un ciclo mestruale lungo o irregolare hanno anche un rischio maggiore di sviluppare il diabete mellito di tipo 2 e malattie cardiache, ma recentemente un gruppo di ricercatori della Sungkyunkwan University School of Medicine, dell'Università di Edimburgo e dell'Università di Southampton hanno pubblicato un studio sul Journal of Clinical Endocrinology and Metabolism con il quale hanno fatto sapere di aver dimostrato che queste stesse donne possono anche essere a rischio di andare incontro alla steatosi epatica non alcolica, (nota anche con la sigla NAFLD). In pratica si tratta di una malattia cronica in cui il grasso in eccesso si accumula nel fegato per cause non dovute all'abuso di alcool: la patologia può progredire verso un danno cronico al fegato ed è associata ad un più alto rischio di morte; mentre un dieta sana e l'esercizio fisico sono uno standard di cura, poiché attualmente nessun farmaco è stato finora approvato per trattare l'NAFLD. Al riguardo Seungho Ryu, uno dei principali autori della suddetta ricerca, ha spiegato: "I risultati del nostro studio mostrano che i cicli mestruali lunghi o irregolari possono essere associati ad un aumento del rischio di sviluppare l'NAFLD, e questo legame non è stato spiegato dall'obesità. Studi precedenti hanno dimostrato che i cicli mestruali lunghi o irregolari sono associati al diabete mellito di tipo 2 ed alle malattie cardiovascolari, ma il nostro studio è il primo a trovare un legame tra cicli mestruali lunghi o irregolari e l'NAFLD". In sostanza per arrivare a tale conclusione gli scienziati hanno preso in esame un set di dati appartenenti a 72.092 donne di un'età media inferiore ai 40 anni: circa il 28% di queste aveva cicli mestruali lunghi o irregolari; invece il 7% soffriva di NAFLD. Tra l'altro gli studiosi hanno seguito queste donne quattro anni dopo ed hanno trovato nuovi casi della malattia in questione in quasi il 9% di esse: hanno quindi concluso che c'era un'associazione, appunto, tra i cicli mestruali lunghi o irregolari nelle giovani donne in pre-menopausa ed un aumentato rischio di NAFLD. A tal proposito lo stesso Seungho Ryu ha, infine, concluso dichiarando: "Le giovani donne con cicli mestruali lunghi o irregolari possono beneficiare di cambiamenti nello stile di vita per ridurre il rischio di NAFLD e di altre malattie cardiometaboliche".

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