Tutti conosciamo, grazie alla Tv ed adesso anche ad Internet, la Mediaset, un'azienda privata Italiana attiva nell'ambito dei media e della comunicazione. La quale è specializzata primariamente in produzione e distribuzione televisiva in libera visione, (free to air, FTA), ed a pagamento, (pay-tv e pay per view), su più piattaforme, e si occupa, oltretutto, anche di produzione e distribuzione cinematografica, multimediale ed in raccolta pubblicitaria. L'azienda è stata quotata alla Borsa Italiana nel 1996 con una capitalizzazione di mercato attuale di circa 6,5 miliardi di euro ed un fatturato annuale attorno ai 4 miliardi di euro; è controllata dalla holding Fininvest, proprietà della famiglia Berlusconi. Il gruppo televisivo di Fininvest venne fondato, a Milano, il 7 Settembre 1978, appunto da Silvio Berlusconi, allora in veste di presidente, (attualmente azionista di maggioranza; nonché attuale presidente del consiglio), con l'inaugurazione ufficiale del canale televisivo locale via etere Telemilano, (rinominato poi Telemilano 58); ed due anni più tardi, assunto il riconoscimento giuridico di rete su scala nazionale, venne rinominato Canale 5. Inoltre è un'impresa multinazionale in quanto possiede anche società in altre Nazioni del mondo e principalmente in Spagna con il gruppo Mediaset España Comunicación quotato alla Borsa di Madrid. È anche a tutti gli effetti un conglomerato mediatico con fisionomia di major; la quale conta circa 6.400 dipendentied ed ha partecipazioni in più di 40 società con sedi in vari Stati ed è, inoltre, il secondo gruppo televisivo privato di tutta l'Europa; ed in termini di fatturato è tra i più rilevanti a livello mondiale nel mercato globale dei media. Recentemente nel 2010 è risultata come miglior gruppo media Italiano e quinto europeo nella classifica stilata da Thomson Reuters Extel. La sede sociale è nel centro di Milano, in via Paleocapa, 3, mentre la sede principale è sita a Cologno Monzese (Milano), in viale Europa 44/46/48. Il presidente del Gruppo Mediaset, dal 1994, è Fedele Confalonieri. Attualmente la Mediaset è costituita da tre reti analogiche terrestri nazionali, (network), finanziate esclusivamente dalla pubblicità ed in libera visione, (cioè free to air); le suddette 3 reti sono: Canale 5, lanciata nel 1980, Italia 1, acquistata dall'editore Edilio Rusconi nel 1982, e Rete 4, rilevata dalla casa editrice Mondadori da Giulio Perrone e Carlo Caracciolo nel 1984. Inoltre tutti conosciamo Yahoo!, una società fornitrice di servizi Internet rivolta al mondo business e consumer. Fondata inizialmente come un hobby studentesco nel Febbraio del 1994 da David Filo e Jerry Yang, allora studenti presso la Stanford University. Che però era divenuta presto una lista troppo affollata e confusionaria, e quindi i fondatori decisero di suddividerla in categorie, le quali a loro volta ed in breve tempo soffrirono dello stesso problema, portando alla successiva creazione di sotto-categorie ed al concetto portante del neonato progetto Yahoo!. Ed attualmente conosciuta principalmente per la sua funzione di motore di ricerca, si compone anche di moltissimi altri servizi rivolti alla comunicazione, (quali: mail, messenger e chat), e che, grazie a partnership, si propone anche nel mercato dei media. La maggioranza dei suoi servizi sono offerti in 20 lingue e la sua struttura è localizzata per 25 nazioni. Bene di recente queste due aziende hanno "combattuto" una "guerra"... Infatti qualche mese fa Mediaset dichiarò "guerra" a Yahoo! ed anche a YouTube, (il famosissimo sito web che si occupa della divulgazione dei video in tutto il mondo), per la pubblicazione "consapevole" di video coperti da copyright. Per quel che riguarda la vicenda contro YouTube, la Mediaset l'ha messo sotto accusa perchè, secondo una sua ricerca effettuata circa due mesi fa, il sito di video-sharing di Google ospiterebbe ben 542 minuti della trasmissione Grande Fratello, in onda su Canale 5. L'accusa è stata naturalmente quella di aver violato i diritti di proprietà intellettuale, sfruttando marchio e logo della trasmissione. Per questo la Mediaset ha chiesto un risarcimento di 10.000 euro per ogni minuto riprodotto, più un'ammeda di altri 10.000 euro al giorno nel caso di un possibile ritardo, (anche se quest'ultimo elemento è ancora al vaglio dei giudici). I legali di Google difendono la posizione dell'azienda di Mountain View ricordando che YouTube ha solo esercitato diritto di cronaca. Però Google non è solo responsabile dei contenuti che vengono pubblicati su Youtube, ma è anche direttamente interessato alla loro organizzazione. E dunque, secondo il verdetto pubblicato dal Tribunale di Roma, Mediaset ha vinto e quindi YouTube dovrà cancellare, filtrare ed identificare autonomamente tutti i video relativi al Grande Fratello 2009. Ed anche per quanto riguarda Yahoo!, Mediaset ha ottenuto il consenso dei magistrati. Come è avvenuto nella sentenza contro YouTube, anche quest'ultima è stata mossa dalla violazione di copyright di materiale audio/video di proprietà della Mediaset, caricato direttamente e consapevolmente dal motore di ricerca o dagli utenti con il consenso di Yahoo!. Il verdetto ha visto la Mediaset come vincitrice della causa ed, inoltre, è stato deciso che il motore di ricerca sarà costretto a pagare una penale di 250 euro per ciascun video ancora online per giorno di pubblicazione indebita. Inoltre dovrà rimuovere tutti i video di proprietà della Mediaset e pagare una multa per il risarcimento danni, il cui importo sarà stabilito nella prossima udienza, fissata per il prossimo 18 Ottobre 2011. E quindi Mediaset, ed ancor prima Telecinco in Spagna, è riuscita a dimostrare la paternità del suo materiale audio/video, ottenendo i dovuti risarcimenti e le maxi-condanne.
Tutti conosciamo, grazie alla Tv ed adesso anche ad Internet, la Mediaset, un'azienda privata Italiana attiva nell'ambito dei media e della comunicazione. La quale è specializzata primariamente in produzione e distribuzione televisiva in libera visione, (free to air, FTA), ed a pagamento, (pay-tv e pay per view), su più piattaforme, e si occupa, oltretutto, anche di produzione e distribuzione cinematografica, multimediale ed in raccolta pubblicitaria. L'azienda è stata quotata alla Borsa Italiana nel 1996 con una capitalizzazione di mercato attuale di circa 6,5 miliardi di euro ed un fatturato annuale attorno ai 4 miliardi di euro; è controllata dalla holding Fininvest, proprietà della famiglia Berlusconi. Il gruppo televisivo di Fininvest venne fondato, a Milano, il 7 Settembre 1978, appunto da Silvio Berlusconi, allora in veste di presidente, (attualmente azionista di maggioranza; nonché attuale presidente del consiglio), con l'inaugurazione ufficiale del canale televisivo locale via etere Telemilano, (rinominato poi Telemilano 58); ed due anni più tardi, assunto il riconoscimento giuridico di rete su scala nazionale, venne rinominato Canale 5. Inoltre è un'impresa multinazionale in quanto possiede anche società in altre Nazioni del mondo e principalmente in Spagna con il gruppo Mediaset España Comunicación quotato alla Borsa di Madrid. È anche a tutti gli effetti un conglomerato mediatico con fisionomia di major; la quale conta circa 6.400 dipendentied ed ha partecipazioni in più di 40 società con sedi in vari Stati ed è, inoltre, il secondo gruppo televisivo privato di tutta l'Europa; ed in termini di fatturato è tra i più rilevanti a livello mondiale nel mercato globale dei media. Recentemente nel 2010 è risultata come miglior gruppo media Italiano e quinto europeo nella classifica stilata da Thomson Reuters Extel. La sede sociale è nel centro di Milano, in via Paleocapa, 3, mentre la sede principale è sita a Cologno Monzese (Milano), in viale Europa 44/46/48. Il presidente del Gruppo Mediaset, dal 1994, è Fedele Confalonieri. Attualmente la Mediaset è costituita da tre reti analogiche terrestri nazionali, (network), finanziate esclusivamente dalla pubblicità ed in libera visione, (cioè free to air); le suddette 3 reti sono: Canale 5, lanciata nel 1980, Italia 1, acquistata dall'editore Edilio Rusconi nel 1982, e Rete 4, rilevata dalla casa editrice Mondadori da Giulio Perrone e Carlo Caracciolo nel 1984. Inoltre tutti conosciamo Yahoo!, una società fornitrice di servizi Internet rivolta al mondo business e consumer. Fondata inizialmente come un hobby studentesco nel Febbraio del 1994 da David Filo e Jerry Yang, allora studenti presso la Stanford University. Che però era divenuta presto una lista troppo affollata e confusionaria, e quindi i fondatori decisero di suddividerla in categorie, le quali a loro volta ed in breve tempo soffrirono dello stesso problema, portando alla successiva creazione di sotto-categorie ed al concetto portante del neonato progetto Yahoo!. Ed attualmente conosciuta principalmente per la sua funzione di motore di ricerca, si compone anche di moltissimi altri servizi rivolti alla comunicazione, (quali: mail, messenger e chat), e che, grazie a partnership, si propone anche nel mercato dei media. La maggioranza dei suoi servizi sono offerti in 20 lingue e la sua struttura è localizzata per 25 nazioni. Bene di recente queste due aziende hanno "combattuto" una "guerra"... Infatti qualche mese fa Mediaset dichiarò "guerra" a Yahoo! ed anche a YouTube, (il famosissimo sito web che si occupa della divulgazione dei video in tutto il mondo), per la pubblicazione "consapevole" di video coperti da copyright. Per quel che riguarda la vicenda contro YouTube, la Mediaset l'ha messo sotto accusa perchè, secondo una sua ricerca effettuata circa due mesi fa, il sito di video-sharing di Google ospiterebbe ben 542 minuti della trasmissione Grande Fratello, in onda su Canale 5. L'accusa è stata naturalmente quella di aver violato i diritti di proprietà intellettuale, sfruttando marchio e logo della trasmissione. Per questo la Mediaset ha chiesto un risarcimento di 10.000 euro per ogni minuto riprodotto, più un'ammeda di altri 10.000 euro al giorno nel caso di un possibile ritardo, (anche se quest'ultimo elemento è ancora al vaglio dei giudici). I legali di Google difendono la posizione dell'azienda di Mountain View ricordando che YouTube ha solo esercitato diritto di cronaca. Però Google non è solo responsabile dei contenuti che vengono pubblicati su Youtube, ma è anche direttamente interessato alla loro organizzazione. E dunque, secondo il verdetto pubblicato dal Tribunale di Roma, Mediaset ha vinto e quindi YouTube dovrà cancellare, filtrare ed identificare autonomamente tutti i video relativi al Grande Fratello 2009. Ed anche per quanto riguarda Yahoo!, Mediaset ha ottenuto il consenso dei magistrati. Come è avvenuto nella sentenza contro YouTube, anche quest'ultima è stata mossa dalla violazione di copyright di materiale audio/video di proprietà della Mediaset, caricato direttamente e consapevolmente dal motore di ricerca o dagli utenti con il consenso di Yahoo!. Il verdetto ha visto la Mediaset come vincitrice della causa ed, inoltre, è stato deciso che il motore di ricerca sarà costretto a pagare una penale di 250 euro per ciascun video ancora online per giorno di pubblicazione indebita. Inoltre dovrà rimuovere tutti i video di proprietà della Mediaset e pagare una multa per il risarcimento danni, il cui importo sarà stabilito nella prossima udienza, fissata per il prossimo 18 Ottobre 2011. E quindi Mediaset, ed ancor prima Telecinco in Spagna, è riuscita a dimostrare la paternità del suo materiale audio/video, ottenendo i dovuti risarcimenti e le maxi-condanne.
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