Dopo le critiche per l'attacco al blog di Beppe Grillo, Anonymous Italia si trasferisce in un portale serverless.
Di recente la divisione italiana della famosa legione Anonymous, dopo le forti critiche ricevute a seguito dell'attacco al blog di Beppe Grillo, ha deciso di trasferire l'intera organizzazione in un serverless ovviamente anonimo. Al riguardo gli hacker facenti parte di Anonymous Italia hanno reso pubblico un nuovo comunicato sul loro blog ufficiale, nel quale hanno spiegato: «AnonOps Italia, dopo l'attacco eseguito sul sito beppegrillo.it, ha ricevuto molte critiche per la scarsa organizzazione e per la poca chiarezza in cui i fatti sono avvenuti. Date queste circostanze spostiamo l'intera organizzazione delle operazioni in un ambiente serverless, anonimo, anarchico, con un sistema di reputazione distribuito, per fare in modo che le prossime operazioni possano essere svolte con la massima sicurezza, trasparenza ed efficacia. Da oggi blog, canali Twitter e pagine Facebook associate ad AnonOps Italia serviranno solo da megafono alla comunità, e solo attraverso l'ultilizzo di Osiris sarà possibile partecipare alle operazioni, per garantire sicurezza e trasparenza a tutti gli Anon. Grazie ad Isis, in seguito, verrà reso visibile il portale su un host, anche per chi non ha scaricato Osiris». Subito dopo sempre nel suddetto comunicato gli hacker hanno spiegato che Osiris è un programma gratuito per la creazione di portali web serverless, spiegando anche i metodi per poterlo scaricare:
«Per entrare nel nuovo portale, (devi aver già installato Osiris), clicca qui oppure copia e incolla nella barra degli indirizzi del tuo browser questo indirizzo: osiris://|portal|00000001E7B788010F9E694366202BE7635AB22D10933B38|name=AnonOps%20Italy|description=CryptoAnarchy%20Community|user=010000024B57BB76BA44E96EC12CD51231DA9CD72A880981|». Oltretutto hanno riassunto in poche righe il significato della parola "serverless" ed il modo in cui funziona Osiris: «Vuol dire indipendente da un server centrale. I comuni siti e forum si appoggiano ad un server, ovvero una sorta di "PC SEMPRE ACCESO" e connesso ad Internet, che smista le richieste "query" che gli utenti fanno per leggere il sito in questione. Se quindi vi sono troppe richieste, (ad esempio un sito molto affollato), il server fatica sempre piu' a smistare le richieste finché non cade o "va down", con la conseguenza che il sito in esame risulta irraggiungibile. Osiris è diverso, in quanto usandolo non avrete bisogno di un server che faccia questo lavoro. Ogni utente di Osiris è un nodo, e quindi un server ed un client contemporaneamente, di conseguenza maggiore è il numero di utenti che consultano un portale, PIU' EFFICIENTE E VELOCE risulterà il portale stesso». Per di più hanno spiegato anche la motivazione della scelta di Osiris, scrivendo: «Permette di creare contenuti in modo anonimo, consentendo di contribuire alla libertà di espressione e di parola. Utilizza una tipologia di amministrazione e di gestione dei contenuti basato su reputazioni ed applicabile unicamente attraverso un sistema distribuito, dato che solo grazie a questo tipo di architettura non è possibile imporre restrizioni derivanti dal possesso di server centrali». In seguito gli hacker di Anonymous Italia hanno elencato passo passo tutte le caratteristiche del programma Osiris scrivendo che attualmente non supporta il nuovo IPv6, ma le librerie con cui è realizzato sì, quindi in futuro non dovrebbe essere un problema aggiungere il supporto a questo standard IP qualora diventasse necessario. Ed hanno aggiunto che: «Osiris mantiene nel suo database l'elenco degli indirizzi IP di PC collegati alla rete che sono registrati al portale, a cui si collega per l'allineamento e la distribuzione dei contenuti. In ogni caso, quando due PC dialogano tra loro, non si scambiano informazioni relative a quali identità virtuali contengono, rendendo impossibile un'associazione tra un indirizzo IP e un'identità virtuale. Se però un portale contiene 5 identità virtuali, e nell'elenco degli indirizzi IP sono contenuti 5 indirizzi, in teoria si potrebbe supporre un'associazione tra un indirizzo IP ed un'identità virtuale, anche se potrebbe essere che un solo indirizzo IP contenga le 5 identità, oppure che ogni indirizzo IP contenga una sola identità. In definitiva, maggiore è il numero di utenti che sostengono il portale, maggiore è la riservatezza garantita, ed in ogni caso è solamente possibile supporre delle associazioni, non provarle». Ed ancora: «Essendo i portali distribuiti sui PC degli utenti che lo leggono, finché anche solo un utente legge il portale, esso continuerà a diffondersi all'infinito. Inoltre, non usando server centrali, praticamente non è possibile chiuderlo, in quanto esso dovrebbe essere fisicamente cancellato dai PC di tutti gli utenti che lo leggono». Successivamente gli hacker hanno spiegato il modo in cui il programma Osiris tutela l'anonimato: «Osiris è stato progettato per garantire l'anonimato e non permette a nessuno di collegare l'autore di un post in un portale ad una persona fisica. L'anonimato offerto da Osiris è valido solo all'interno di un portale, è infatti possibile sapere se il vostro IP partecipa ad un determinato portale, ma non è possibile associare il vostro IP, e quindi voi, ad un contenuto di quel portale. Questo è possibile in quanto i contenuti di un portale sono re-inviati tra tutti i nodi, in questo modo nessuno può sapere chi è la persona che ha scritto un messaggio, (IP), ma soltanto il nome utente, (ID). Come tutti i programmi anonimi, Osiris garantisce un grado di anonimato maggiore al crescere dei nodi di un portale, oltre al fatto che con maggiori nodi il portale stesso diventa più veloce e resistente ai danni. Osiris garantisce solo l'anonimato in rete, i contenuti salvati sull'hard disk sono "in chiaro". Per rendere i dati locali più sicuri è consigliabile l'uso di un software come TrueCrypt». Ed hanno concluso spiegando che: «Data la sua natura distribuita, in Osiris, non è possibile impedire ad un utente di frequentare un portale. In compenso se un utente viene reputato negativamente tutte le sue modifiche spariranno dal portale e non saranno più visibili agli altri utenti. In futuro, usando il motore di sopravvivenza sarà possibile eliminare fisicamente tutti i contenuti di un utente reputato negativamente ed impedire che questo utente inserisca nuove discussioni nel forum, rendendo di fatto una reputazione negativa simile ad un ban». Comunque, infine, per chi fosse interessato è possibile leggere l'intero comunicato sul blog ufficiale di Anonymous Italia.
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