Nel 2013 potrebbe arrivare Wikidata, un grande database mondiale che conterrà qualsiasi informazione.


Di recente è stata annunciata l'intenzione di creare un database mondiale contenente ogni tipo di informazione, statistiche e dati che saranno resi accessibili a tutti in pochi secondi. Questo progetto è stato battezzato Wikidata e sarà gestito ed aggiornato dagli utenti stessi, proprio come accade su Wikipedia, (la famosissima enciclopedia libera online da cui il progetto a preso spunto). I lavori sono già iniziati, (anche grazie al finanziato dell'Allen Institute for Artificial Intelligence, dalla Gordon and Betty Moore Foundation e da Google), e sono coordinati in Germania da un gruppo selezionato e ristretto di Wikimedia Deutschland. Al riguardo Pavel Richter, amministratore delegato di Wikimedia Deutschland, ha spiegato: "Si tratta di un'idea molto semplice: vuole essere la Wikipedia dei dati. Nel momento stesso in cui i dati sono prodotti non sappiamo come ma sono destinati a cambiare il mondo". Inoltre con Wikidata un comune utente potrebbe inserire un qualsiasi numero di criteri, ad esempio l'anno, il Paese di nascita, il grado d'istruzione ed il tipo di occupazione, per generare un database di tutte le persone che corrispondono a questa descrizione. Oltretutto in merito a questo proggetto Denny Vrandecic, il project manager, ha spiegato: "Ogni volta che si pensa a qualcosa ed alle sua connessioni strutturali, quello è un dato". Per di più durante un focus di ricerca di Wikimedia 2012, che ha avuto luogo lo scorso Venerdì, il team di sviluppo di Wikidata ha illustrato i differenti modi in cui il database potrebbe essere utilizzato, ammettendo anche come ce ne siano certamente molti di più di quanti se ne riesca ad immaginare. Praticamente il sogno di Denny Vrandecic, che spera di includere nel grande database anche immagini e video, sarebbe quello di mettere in collegamento scienziati e ricercatori che non si sono mai incontrati per collaborare su insiemi di dati. Inoltre, come già anticipato, su Wikidata i dati verrebbero inviati da qualsiasi utente di Internet e controllati da un apposito personale volontario, prima di essere inclusi nel gigantesco database, proprio come accade su Wikipedia. Infatti al riguardo il project manager ha ammesso: "Siamo open source, e le persone ci sottopone materiale da tutto il mondo, però il problema nello sviluppo di materiale open source è quello di conservare traccia di tutti i passaggi compiuti". Oltretutto nel confronto di qualche giorno fa è emerso l'enorme impegno richiesto da un progetto come Wikidata. Difatti si va dall'eterna domanda che circonda tutti i progetti Wiki, vale a dire sulla loro affidabilità e sulla qualità delle informazioni che chiunque può aggiungere, fino ad arrivare ai dettagli tecnici come la creazione di una piattaforma "user-friendly", accessibile anche a persone senza grandi conoscenze informatiche. In ogni caso l'elenco delle potenziali complicazioni che il team di sviluppo sta affrontando è alquanto lungo ma nonostante ciò l'intero progetto potrebbe vedere la luce già  a partire dalla primavera del 2013. Il tutto dipenderà dalla creazione di una comunità online intorno al progetto Wikidata a cui affidare il compito di aggiungere le informazioni e mantenere alta la qualità. In tal proposito Daniel Kinzler, un altro dei membri del progetto, ha puntualizzato: "L'idea non è quella di raccogliere il maggior numero di dati possibile sul nostro sito, ma quello di renderli più utili: per questo spetta alla comunità scegliere quale tipo di dati caricare". Infatti prima che Wikidata diventi accessibile al pubblico, il team di sviluppo raccoglierà tutti i dati contenuti nelle schede informative pubblicate nella maggior parte delle pagine di Wikipedia e li inserirà anche nel gigantesco database. A questo punto, una volta online, toccherà agli utenti della Rete caricare nuovi dati, organizzarli, controllarne la correttezza ed utilizzarli in tutti i modi possibili. Difatti Pavel Richter ha concluso spiegando: "Non si può cambiare il mondo deliberatamente si può solo dare al mondo gli strumenti utili per cambiare". Tuttavia, infine, c'è anche chi ha affermato che un progetto del tutto simile a Wikidata esiste già e si chiama Wolfram Alpha; in sostanza si tratta di un motore di ricerca creato nel Maggio del 2009 dallo scienziato e matematico britannico Stephen Wolfram, (conosciuto anche per aver sviluppato il software Mathematica), e che ha un funzionamento simile a quello ipotizzato per questo nuovo grande database. Solo che Wolfram Alpha "estrapola" i dati dal web, il che è ben più interessante e complesso. Infatti il suddetto motore di ricerca è un "computational knowledge engine" dove, facendo una domanda, si avrà una precisa risposta con tanto di tabelle e di grafici.

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