Si chiama 3Doodler e si tratta di una particolare stampante 3D portatile a forma di penna nata lo scorso Febbraio dall'idea di due ricercatori del Massachusetts Institute of Technology, (noto anche con la sigla MIT), di Boston e sbarcata per la prima volta in Europa in occasione dell'edizione 2013 dell'IFA, (acronimo che sta ad indicare l'Internationale Funkausstellung Berlin), ovvero una delle più importanti e storiche esposizioni internazionali di tecnologia che si svolge ogni anno nel mese di Settembre a Berlino. In pratica il principio utilizzato da questa speciale penna è lo stesso di quello delle stampanti 3D tradizionali, utilizzato però in chiave ludico-artistica e non industriale. Al riguardo Maxwell Bogue, ideatore, (assieme a Peter Dilworth), di 3Doodler, nonché cofondatore ed amministratore delegato della WobbleWorks, (una piccola azienda produttrice di giocattoli ed oggetti robotizzati), ha spiegato: "Vogliamo allargare i confini della creatività grazie al digitale, senza restrizioni tecniche, per esempio complicati software. Ci abbiamo lavorato molto, ora stiamo girando il mondo in fiere ed eventi per far conoscere il prodotto". Inoltre l'idea è stata possibile grazie a Kickstarter, (noto sito di crowd funding dove chiunque può proporre un progetto e cercare dei finanziatori), nel quale 3Doodler ha raccolto 2,3 milioni di dollari diventando uno dei dispositivi più gettonati di sempre e dimostrando come alla base dei grandi successi hi-tech spesso ci siano idee abbastanza semplici. Ad ogni modo la penna in questione funziona senza l'ausilio di un computer, uno smartphone oppure una applicazione: è sufficiente collegarla alla presa della corrente ed iniziare a scrivere/disegnare premendo un semplice pulsante che farà fuoriuscire un filo di plastica fusa anziché il classico tratto di colore. Successivamente questa plastica si solidificherà quasi immediatamente e diventerà un oggetto indipendente dal foglio o da qualsiasi altra superficie, consentendo così di realizzare scritte e/o immagini sia in orizzontale che in verticale che potranno essere staccate subito dal supporto. Naturalmente il tutto prestando le dovute attenzioni nel non scottarsi toccando la punta in ferro. Infatti in tal proposito Maxwell Bogue ha proseguito spiegando: "Non sono necessarie conoscenze tecniche, basta una mente creativa e la voglia di divertirsi. Al momento non è ancora adatta ai bambini, ma in merito a ciò abbiamo in mente diverse idee ed anche molti accessori". Comunque sia la plastica utilizzata come "inchiostro" è la stessa delle stampanti 3D più costose, (ovvero un misto di ABS e PLA), elastica, facile da reperire e con una temperatura di fusione abbastanza bassa. Tuttavia per il momento 3Doodler è attualmente disponibile soltanto sul Web al prezzo di 99 dollari, ma a breve dovrebbe sbarcare anche nei negozi. Per di più questa penna è stata pensata per un utilizzo in ambito artistico, ma è possibile usarla anche per la fabbricazione di gioielli, per il design, l'architettura oppure in maniera più "banale" per decorare oggetti di uso comune. Ed anche se i manufatti hanno ancora un aspetto piuttosto "artigianale", l'idea alla base del prodotto è abbastanza buona e le sue possibilità d'applicazione sono tutte da scoprire, persino per chi l'ha concepita. In ogni caso se la propria vena artistica viene meno, dal sito ufficiale, (the3doodler.com), è possibile consultare ed eventualemente scaricare dei modelli pre-impostati che consentiranno a chiunque di creare degli oggetti di grande impatto. Ad ogni modo tra le opere più belle e complesse realizzate vi sono: una Tour Eiffel ed un Big Ben in miniatura, un modellino di bicicletta, un paio di occhiali, una libellula, una farfalla, un mini-dinosauro, un drago, un passerotto, un cane, un gatto, un canguro, un cervo e tanto altro ancora.
Di seguito alcune immagini:
...ed il video di presentazione:
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