Sembra un comunissimo origami ed invece si tratta, incredibile ma vero, di un nuovo tipo di microscopio realizzato con la carta: si chiama Foldscope ed il suo scopo è quello di rivoluzionare il modo in cui possono esser scoperte le malattie soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo, che non hanno abbastanza risorse per acquistare gli adeguati strumenti medici e di ricerca. Infatti Foldscope, che è stato sviluppato presso la Stanford University School of Medicine, pesa circa 8 grammi ed ha un costo estremamente basso, ovvero che si aggira tra i 50 ed i 97 centesimi di dollaro. Inoltre, come ha spiegato Manu Prakash, il suo creatore: "Foldscope sta per giungere sul mercato nel tentativo di rappresentare il miglior strumento possibile per la diagnostica delle malattie che potremmo quasi distribuire gratuitamente. Ciò che è venuto fuori da questo progetto è ciò che noi definiamo come microscopia usa-e-getta". In pratica l'elemento che rende unico il dispositivo in questione è il fatto che quest'ultimo utilizza una lente sferica piuttosto che una a vetro curvo. Infatti in questo modo riesce ad ingrandire fino a 2.000 volte, (sufficiente per permettere l'individuazione di organismi come il Leishmania donovani e l'Escherichia coli, così come altri parassiti malarici), ed il suo montaggio risulta estremamente facile: può essere stampato su un normale foglio A4 e può essere assemblato nel giro di sette minuti. Per di più Foldscope può essere dotato di luci a LED, alimentato da una batteria per orologi, o addirittura utilizzato anche per proiettare immagini su una parete; caratteristica che consentirà ai ricercatori o ai medici di visualizzare direttamente le informazioni rilevate dal sistema, così da fare una diagnosi corretta o per utilizzarlo come strumento di apprendimento. Ad ogni modo il progetto è stato finanziato da diverse organizzazioni, tra cui la Bill & Melinda Gates Foundation, tramite una sovvenzione di 100.000 dollari nel mese di Novembre del 2012, e la Gordon and Betty Moore Foundation ed a quanto pare sta per giungere tra le mani di 10.000 scienziati, (compresi alcuni studenti), nel tentativo di trovare nuove idee stimolanti su cosa sarà possibile fare con tale dispositivo, che inizialmente era stato progettato per individuare più facilmente alcune malattie trasmissibili per via ematica, (come la malaria, la malattia del sonno africana umana e la schistosomiasi). Tra l'altro al momento sono disponibili dodici varianti di Foldscope, ognuno sviluppato per facilitare l'identificazione di uno specifico organismo patogeno. Comunque sia, infine, è stato anche annunciato che tra non molto verranno progettati altri di questi microscopi "origami" che saranno destinati ad essere testati in Kenya, India ed Uganda.
Di seguito il video di presentazione del Foldscope:
Commenti
Posta un commento