Topmix Permeable, l'asfalto poroso anti-inondazioni.


Si chiama Topmix Permeable e si tratta di uno speciale asfalto sviluppato e proposto dalla Tarmac Holdings per prevenire allagamenti ed inondazioni nei centri abitati. Difatti questo asfalto è in grado di assorbire e trattenere assorbire fino 1.056 galloni d'acqua, (pari a circa 4.000 litri), in un minuto. In pratica ciò che contraddistingue Topmix Permeable dall'asfalto classico è l'assenza al suo interno di sabbia e pietrisco compattato, (materiali che generalmente impediscono all'acqua di filtrare attraverso il manto stradale); il che rende la mescola porosa ed, appunto, capace di assorbire acqua, la quale poi sarà rilasciata lentamente nel terreno sottostante da uno strato di conglomerato. Per farla breve il punto di forza di Topmix Permeable sta in un particolare ingrediente: il cosiddetto "no-fines concrete", formato da piccoli pezzi di granito schiacciato e che consente alla pioggia di essere drenata dal calcestruzzo poroso e dallo strato di ghiaia sottostante, entrando di fatto nel terreno. Tra l'altro questo speciale asfalto incorpora un'alta percentuale di aria, (ovvero il 35%), rispetto al normale asfalto, (che ne incorpora il 20%), e questa composizione lo rende più resistente. Come se non bastasse, la stessa Tarmac Holdings ne ha sottolineato la resistenza, (anche al congelamento ed al disgelo): altro punto a favore del materiale, che rispetto a quelli comuni non necessita di essere ulteriormente fortificato e reso quasi "immortale" nel tempo. Mentre un altro elemento da tenere in considerazione è il fattore super-drenante: questo alleggerisce le infrastrutture, che a loro volta possono fungere da serbatoio, attirando l'acqua in superficie e facendola poi penetrare, restituendola al terreno. Ma non è finita; a seconda della zona che si vuole rivestire esistono 3 possibilità per impiegare al meglio le qualità di Topmix Permeable: la prima prevede l'ipotesi di progettare un percorso in grado di assorbire tutta l'acqua del terreno; la seconda per meno fluidi vede sistemata una membrana, che trattiene l'acqua grigia per impiegarla nell'irrigazione o servizi igienici; mentre la terza prevede che, qualora il terreno sia in grado di assorbire grandi quantità di liquido, il materiale aiuti a convogliarlo meglio indirizzandolo verso falde acquifere o essere riciclato per altri usi. Insomma, il futuro progettato con questo nuovo materialo potrebbe portare notevoli vantaggi per l'ambiente: ad esempio, non ci sarebbe più bisogno di costruire dighe per soddisfare il fabbisogno delle città, consentendo così un notevole risparmio alle amministrazioni pubbliche. Ad ogni modo, anche se per adesso si trova in fase di test in un parcheggio ad High Wycombe, (poco distante da Londra), e probabilmente non cancellerà i problemi già esistenti di cattiva urbanistica, va detto che Topmix Permeable è il primo che potrebbe avere tutte le carte in tavola per realizzare marciapiedi e strade permeabili a basso carico ed attirare ingegneri ed architetti a progettare nuove opere stradali, arginando così le catastrofi dovute al mal tempo. Difatti questo particolare asfalto non è il primo del suo genere, in quanto manti porosi sono già stati utilizzati in precedenza per pavimentare piste ciclabili e marciapiedi, rivelando però diversi punti deboli: richiedono molta manutenzione, si rovinano facilmente, non sono adatti a strade con traffico intenso ed insieme all'acqua assorbono anche agenti inquinanti, (come l'olio dei motori).

Di seguito il video di prentazione:

...ed il video che mostra il test di Topmix Permeable:

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