A quanto pare a quasi 20 anni dalla fondazione, l'attività del team Lionhead Studios potrebbe essere giunta al capolinea: la software house inglese, fondata nel 1996 da Peter Molyneux, (prima impegnato nella leggendaria Bullfrog Productions), responsabile di titoli come Black & White, nonché della serie Fable, (considerata una delle più rappresentative di sempre per l'intero catalogo Xbox), ed acquisita dalla Microsoft Game Studios nell'Aprile 2006, adesso sarebbe a rischio chiusura. In pratica ad annunciarlo è stata la stessa azienda di Redmond attraverso il sito ufficiale, nel quale è comparso un comunicato firmato da Hanno Lemke, il general manager di Microsoft Studios Europe, pieno di pessime notizie per l'ambito videoludico. Innanzitutto, nel comunicato in questione, è stato confermato l'abbandono dello sviluppo, (dopo 4 anni di lavori), per il titolo Fable Legends, il quale non arriverà mai su Pc ed Xbox One. In sostanza si trattava di un progetto tanto sofferto, che avrebbe dovuto risollevare le sorti di una saga non capace di soddisfare appieno le aspettative degli appassionati in occasione delle ultime uscite. Inoltre, se la chiusura della società dovesse ufficialmente concretizzarsi, non è dato a sapere quale futuro aspetta il brand. Ad ogni modo nel suddetto comunicato si parla anche della decisione di scogliere il Press Play Studio, vale a dire un altro team di sviluppo che in passato era impegnato su titoli come Max: The Curse of Brotherhood, Kalimba, e sul misterioso "Project Knoxville", anch'esso cancellato. Mentre, tornando a parlare dei Lionhead Studios, nel comunicato è stato spiegato che al momento sono in corso consultazioni con i dipendenti: una pratica formale ed obbligatoria nel Regno Unito in vista di un'imminente chiusura. Comunque sia è leggendo la parte conclusiva del comunicato in questione che il destino dell'azienda sembra ormai segnato; difatti al riguardo si può, infine, leggere: «Non possiamo far altro che ringraziare di cuore i membri di Lionhead e Press Play per il contributo fornito a Xbox ed al gaming. Ci siamo impegnati a lavorare a stretto contatto con coloro che sono stati colpiti dalla notizia di oggi per trovare loro nuove opportunità all'interno di Xbox, e collaborando con una comunità di sviluppo più ampia per aiutarli a trovare posti di lavoro in qualsiasi altra posizione dell'industria dei videogame dovessero desiderare».
A quanto pare a quasi 20 anni dalla fondazione, l'attività del team Lionhead Studios potrebbe essere giunta al capolinea: la software house inglese, fondata nel 1996 da Peter Molyneux, (prima impegnato nella leggendaria Bullfrog Productions), responsabile di titoli come Black & White, nonché della serie Fable, (considerata una delle più rappresentative di sempre per l'intero catalogo Xbox), ed acquisita dalla Microsoft Game Studios nell'Aprile 2006, adesso sarebbe a rischio chiusura. In pratica ad annunciarlo è stata la stessa azienda di Redmond attraverso il sito ufficiale, nel quale è comparso un comunicato firmato da Hanno Lemke, il general manager di Microsoft Studios Europe, pieno di pessime notizie per l'ambito videoludico. Innanzitutto, nel comunicato in questione, è stato confermato l'abbandono dello sviluppo, (dopo 4 anni di lavori), per il titolo Fable Legends, il quale non arriverà mai su Pc ed Xbox One. In sostanza si trattava di un progetto tanto sofferto, che avrebbe dovuto risollevare le sorti di una saga non capace di soddisfare appieno le aspettative degli appassionati in occasione delle ultime uscite. Inoltre, se la chiusura della società dovesse ufficialmente concretizzarsi, non è dato a sapere quale futuro aspetta il brand. Ad ogni modo nel suddetto comunicato si parla anche della decisione di scogliere il Press Play Studio, vale a dire un altro team di sviluppo che in passato era impegnato su titoli come Max: The Curse of Brotherhood, Kalimba, e sul misterioso "Project Knoxville", anch'esso cancellato. Mentre, tornando a parlare dei Lionhead Studios, nel comunicato è stato spiegato che al momento sono in corso consultazioni con i dipendenti: una pratica formale ed obbligatoria nel Regno Unito in vista di un'imminente chiusura. Comunque sia è leggendo la parte conclusiva del comunicato in questione che il destino dell'azienda sembra ormai segnato; difatti al riguardo si può, infine, leggere: «Non possiamo far altro che ringraziare di cuore i membri di Lionhead e Press Play per il contributo fornito a Xbox ed al gaming. Ci siamo impegnati a lavorare a stretto contatto con coloro che sono stati colpiti dalla notizia di oggi per trovare loro nuove opportunità all'interno di Xbox, e collaborando con una comunità di sviluppo più ampia per aiutarli a trovare posti di lavoro in qualsiasi altra posizione dell'industria dei videogame dovessero desiderare».
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