A quanto pare questo 2016 continua purtroppo a portare gravi lutti nel mondo della musica ed in particolar modo del rock e dell'heavy metal. Difatti, come riportato nelle prime ore di questa mattina e come confermato più tardi, Nick Menza, (storico batterista noto soprattutto per aver fatto parte dei Megadeth dal 1989, prima come tecnico e successivamente come membro ufficiale a seguito all'abbandono Chuck Behler, al 1997-1998, quando fu costretto ad allontanarsi dalla band a causa di un tumore al ginocchio da cui fortunatamente guarì, ma fu allontanato definitivamente in quanto Dave Mustaine non gli credette accusandolo di aver mentito; senza contare la breve permanenza nel 2004 in occasione della riformazione della band), è morto all'età di 51 anni. In pratica, secondo la versione ufficiale, Nick Manza si stava esibendo al The Baked Potato per un concerto con gli OHM, la sua attuale band formata nel 2002, quando è stato colpito da un malore, si è accasciato sul palco, (secondo quanto scritto da chi ha probabilmente assistito alla scena, ciò sarebbe accaduto prima della terza canzone, mentre era impegnato a suonare), ed è morto sull'ambulanza che lo stava trasportando in ospedale: si è scoperto che la causa della morte è stata un'improvvisa insufficienza cardiaca. In sostanza a darne notizia è stato lo stesso The Baked Potato che per primo sulla propria pagina Facebook ha postato semplicemente: «RIP Nick Menza». Successivamente anche lo stesso Dave Mustaine su Twitter ha scritto: «DITEMI CHE NON È VERO! Mi sono svegliato alle 4 di mattina ed ho sentito che Nick Menza è morto il 21/5 mentre suonava la batteria con gli OHM al The Baked Potato.
Di seguito il suddetto tweet di Dave Mustaine:
TELL ME THIS ISN'T TRUE! I woke at 4 AM to hear Nick Menza passed away on 5/21 playing his drums w/Ohm at the Baked Potato. #nickmenzarip— Dave Mustaine (@DaveMustaine) 22 maggio 2016
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