METALLICA: Load e Reload sono stati un compromesso; parola di James Hetfield.


Come noto, dopo l'uscita di Master of Puppets, i Metallica ed i loro successivi album in studio sono stati al centro di non poche polemiche: tra questi ci sono sicuramente Load e Reload, (ed in realtà anche St. Anger), arrivati alla fine degli anni '90. Ed è proprio di questi due album che James Hetfield, frontman della band, ha parlato, (fra le tante cose), in una lunga intervista rilasciata alla rivista Clash, durante la quale ha spiegato come lui non fosse completamente d'accordo con la direzione di Load e Reload, e come questi siano stati un compromesso con Lars Ulrich e Kirk Hammett. In pratica alla domanda se abbia mai dovuto accettare dei compromessi per far entrare la sua band in circuiti più "mainstream", il cantante ha risposto: "È interessante, perché credo che abbiamo creato il nostro mainstream. Siamo sempre stati estremamente onesti con noi stessi, anche nel compromesso. Ci sono sempre dei compromessi, specialmente se ti trovi in una band composta da 4 persone. Ci sono 2 tizi che mandano avanti la cosa, (Lars ed io), e se non andiamo d'accordo, bisogna scendere a compromessi. Tuttavia per quanto riguarda il fare qualcosa che che non ti fanno sentire del tutto a tuo agio, sono sicuro che ci sono state alcune volte in cui è successo. L'era di Load e Reload, per me, è stata una di quelle: non mi ci sentivo dentro al 100%, ma direi che è stato un compromesso. Ho detto: "Mi accoderò alla visione di Lars e Kirk. Siete estremamente coinvolti in questo, quindi salirò a bordo, perché se tutti e quattro ci siamo dentro, sarà meglio". Così ho fatto del mio meglio e nonostante non sia andata bene come speravo, non ci sono rimpianti, perché all'epoca sembrava la cosa giusta da fare". Mentre ritornando al tema della discussione sul compromesso e sul mainstream, il frontman dei Metallica ha dichiarato: "Quindi, se penso che i compromessi siano necessari per far andare avanti la band, li accetto. Ma per come va il mainstream, penso che siamo stati assolutamente onesti e sinceri rispetto a ciò che vogliamo e non vogliamo. È la nostra festa e siete tutti invitati! Accetta le cose come sono e prendi parte all'avventura, e se ad un certo punto la prendi sul personale e non ti piace più, sentiti libero di andartene in qualsiasi momento. Perché ci sarà sempre qualcuno, si spera, che apprezza quell'entusiasmo per la creatività e per quella persona ci sarà sempre posto". Ad ogni modo, come già anticipato, i Metallica sono stati criticati, (e non poco), negli anni '90 e non solo per la qualità dei loro album ma anche per la decisione di tagliare di capelli, considerato un gesto "eretico" ma che, come ha rivelato recentemente Lars Ulrich, non è stato un atto premeditato ma presa insieme come gruppo. In tal proposito James Hetfield ha proseguito commentando: "Credo ci sia uno strano rapporto di amore/odio con i fan dei Metallica. Ci sono momenti in cui sono completamente incazzati, e poi ci sono momenti in cui sono completamente innamorati. È come quando alcuni fan non hanno apprezzato Load e Reload, ma poi gli è piaciuto Garage Inc. Oppure come quando abbiamo pubblicato St. Anger ed a loro non è piaciuto, ma poi hanno apprezzato Death Magnetic. Oppure ancora quando non gli piaciuto l'album con Lou Reed, ma hanno apprezzato l'EP Beyond Magnetic". Mentre parlando del nuovo album "Hardwired... To Self-Destruct" il frontman ha affermato: "Siamo molto fortunati, perché tutti sembrano essere molto entusiasti di questo nuovo disco; il che è buono". Comunque sia in un'altra recente intervista lo stesso James Hetfield aveva, infine, dichiarato che se Cliff Burton fosse stato ancora vivo, si sarebbe opposto alla direzione della band su Load e Reload.

Commenti