A quanto pare avere tanti amici su Facebook, (o su qualsiasi altro Social Network), è sinonimo di materialismo; o almeno questo è quanto ha fatto sapere un recente studio condotta da alcuni ricercatori della Ruhr-Universität Bochum, guidati da Phillip Ozimek, e pubblicata sulla rivista Heliyon, secondo la quale le persone materialiste tendono sostanzialmente ad avere più "amici virtuali" rispetto alle persone che danno un'importanza minore ai beni materiali. In pratica durante tale ricerca gli scienziati tedeschi hanno analizzato un totale di 531 soggetti i quali sono stati divisi in 2 gruppi di persone, (composti da 242 utenti di Facebook nel primo caso, e da 289 utenti nel secondo), ai quali sono stati forniti 2 questionari in cui avrebbero dovuto rispondere ad una serie di domande in modo da definirsi in linea con certe affermazioni, (come, ad esempio, "ammiro persone che possiedono case, automobili e vestiti costosi"). Ad ogni modo al termine del test i ricercatori hanno confrontato le risposte di entrambi i gruppi e le hanno messe in relazione al numero di amici che ognuno dei partecipanti aveva su Facebook ed al tempo passato online nella piattaforma. Così facendo si è arrivati alla conclusione che le persone che perseguono fini puramente utilitari e si preoccupano soprattutto di godere i beni terreni e materiali, vedono tutti i propri contatti nei Social Network come "oggetti digitali" da collezionare; motivo per il quale tendono ad utilizzare le piattaforme sociali più degli altri e per la maggior parte dei casi come base di confronto. Inoltre, sempre stando a quanto hanno spiegato i ricercatori tedeschi, le persone materialiste hanno una maggiore necessità di confrontarsi con gli altri utilizzando piattaforme virtuali, (appunto, come Facebook, Twitter ed Instagram). Al riguardo lo stesso Phillip Ozimek ha spiegato: "Le persone materialiste utilizzano più spesso Facebook perché tendono ad oggettivare i loro amici nel Social Network: acquisiscono amici per aumentare il loro possesso. Facebook offre la piattaforma perfetta per il confronto sociale, con milioni di utenti ed informazioni sulle persone ed oltretutto è gratuito. I materialisti amano gli strumenti gratis". Tra l'altro, come già anticipato, i risultati dello studio in questione, (i quali sono stati inseriti all'interno di una pubblicazione intitolata "Social Online Self-regulation Theory"), hanno messo in evidenza quanto le persone utilizzino i Social Network per monitorare o raggiungere i propri obiettivi, che, per i più materialisti, sono direttamente collegati al misurare quanto siano lontani o vicini dal diventare più ricchi. In tal proposito Phillip Ozimek ha, infine, concluso dichiarando: "Le piattaforme dei Social Network non sono così diverse dalle altre attività della vita, sono strumenti funzionali per le persone che vogliono raggiungere obiettivi; anche se ci si potrebbe chiedere se il consumo di Facebook ci renda davvero felici oppure se rimanga una mera illusione".
A quanto pare avere tanti amici su Facebook, (o su qualsiasi altro Social Network), è sinonimo di materialismo; o almeno questo è quanto ha fatto sapere un recente studio condotta da alcuni ricercatori della Ruhr-Universität Bochum, guidati da Phillip Ozimek, e pubblicata sulla rivista Heliyon, secondo la quale le persone materialiste tendono sostanzialmente ad avere più "amici virtuali" rispetto alle persone che danno un'importanza minore ai beni materiali. In pratica durante tale ricerca gli scienziati tedeschi hanno analizzato un totale di 531 soggetti i quali sono stati divisi in 2 gruppi di persone, (composti da 242 utenti di Facebook nel primo caso, e da 289 utenti nel secondo), ai quali sono stati forniti 2 questionari in cui avrebbero dovuto rispondere ad una serie di domande in modo da definirsi in linea con certe affermazioni, (come, ad esempio, "ammiro persone che possiedono case, automobili e vestiti costosi"). Ad ogni modo al termine del test i ricercatori hanno confrontato le risposte di entrambi i gruppi e le hanno messe in relazione al numero di amici che ognuno dei partecipanti aveva su Facebook ed al tempo passato online nella piattaforma. Così facendo si è arrivati alla conclusione che le persone che perseguono fini puramente utilitari e si preoccupano soprattutto di godere i beni terreni e materiali, vedono tutti i propri contatti nei Social Network come "oggetti digitali" da collezionare; motivo per il quale tendono ad utilizzare le piattaforme sociali più degli altri e per la maggior parte dei casi come base di confronto. Inoltre, sempre stando a quanto hanno spiegato i ricercatori tedeschi, le persone materialiste hanno una maggiore necessità di confrontarsi con gli altri utilizzando piattaforme virtuali, (appunto, come Facebook, Twitter ed Instagram). Al riguardo lo stesso Phillip Ozimek ha spiegato: "Le persone materialiste utilizzano più spesso Facebook perché tendono ad oggettivare i loro amici nel Social Network: acquisiscono amici per aumentare il loro possesso. Facebook offre la piattaforma perfetta per il confronto sociale, con milioni di utenti ed informazioni sulle persone ed oltretutto è gratuito. I materialisti amano gli strumenti gratis". Tra l'altro, come già anticipato, i risultati dello studio in questione, (i quali sono stati inseriti all'interno di una pubblicazione intitolata "Social Online Self-regulation Theory"), hanno messo in evidenza quanto le persone utilizzino i Social Network per monitorare o raggiungere i propri obiettivi, che, per i più materialisti, sono direttamente collegati al misurare quanto siano lontani o vicini dal diventare più ricchi. In tal proposito Phillip Ozimek ha, infine, concluso dichiarando: "Le piattaforme dei Social Network non sono così diverse dalle altre attività della vita, sono strumenti funzionali per le persone che vogliono raggiungere obiettivi; anche se ci si potrebbe chiedere se il consumo di Facebook ci renda davvero felici oppure se rimanga una mera illusione".
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