Disney acquista la 21st Century Fox per 52,4 miliardi di dollari.


La notizia era nell'aria da qualche tempo ed a quanto pare alla fine Disney ha ufficialmente acquisito la 21st Century Fox per la modica cifra di 52,4 miliardi di dollari, conquistando così alcuni asset fondamentali per il mercato della televisione, del cinema e dello streaming. Difatti oltre alla 20th Century Fox, (uno dei maggiori e storici studi di produzione e distribuzione cinematografica di Hollywood), ed alle sue surrogate, (tra cui Fox Searchlights Pictures), l'accordo appena raggiunto prevede anche l'acquisizione di tutte le case di produzione Tv collegate, (ossia 20th Century Fox Television, FX Productions e Fox 21 Television Studios), network come FX Networks, Fox Sports Networks, Fox Networks Group e National Geographic Partners, il 39% di Sky, e persino una quota importante della piattaforma on demand e streaming Hulu, che permetterà a Disney di diventare azionista di maggioranza. Mentre al gruppo Fox rimarranno il canale via cavo di informazione Fox News, il network Fox broadcast, il canale sportivo Fox Sports 1 ed il canale tematico Fox Business Network. In pratica, come già anticipato, di questa possibile acquisizione si era iniziato a parlare lo scorso Novembre, ma pare che le trattative iniziali non avessero portato a buoni esiti; o almeno così è stato fino ad inizio Dicembre, quando i due gruppi si sono nuovamente avvicinati ed in tempi record l'acquisizione è divenuta, appunto, realtà. Ad ogni modo la cessione della 21st Century Fox, (che, come già detto, avverrà a seguito dello scorporo di alcuni asset incompatibili per l'acquisizione, tra cui i suddetti canali ed altre divisioni informative), permetterà a Disney di prendere il controllo diretto di alcune delle proprietà intellettuali cinematografiche e televisive su cui da tempo aveva messo gli occhi. Infatti nel pacchetto saranno inclusi i vecchi cult legati all'universo Star Wars, i film di James Cameron del franchise Avatar, produzioni di punta come, ad esempio, I Simpson, I Griffin, Modern Family, This Is US, nonché i film e le serie TV del mondo Marvel, sempre molto gettonati dal pubblico: questo per i fan rappresenta l'occasione per riunire I Fantastici Quattro, Deadpool e gli X-Men, (compreso Wolverine), sotto un'unica bandiera, con l'opportunità di vedere le storie con i personaggi che hanno tanto amato ricongiunte agli Avengers ed a qualsiasi altro personaggio dei Marvel Studios, (già da tempo sotto il controllo di Disney). Naturalmente a tutto questo si aggiunge anche una numerosissima lista di film, considerato che la 20th Century Fox è una delle compagnie cinematografiche con il catalogo, (sia storico che moderno), più ricco in assoluto. Ma non è tutto: in questa acquisizione c'è ovviamente anche uno sguardo importante rivolto al mondo del Web, in quanto già da tempo Disney si è mostrata interessata all'apertura di un servizio di streaming tutto suo, dopo aver annunciato la separazione da Netflix. Infatti, come già spiegato, grazie a questo accordo Disney acquisirà il 30% di Hulu detenuto dal gruppo Fox e che, sommato alle quote già possedute, porterà il colosso a raggiungere il 60%: così facendo, Comcast e Time Warner diverranno soci di minoranza, con rispettivamente il 30% ed il 10%. Insomma, si tratta di un affare molto importante per l'azienda poiché, oltre ad aver collezionato premi nel 2017 per "The Handmaid's Tale", Hulu offrirà al colosso un ambiente digitale già ben adattato per le proprie ambizioni di streaming. In questo modo Disney entrerà in diretta concorrenza non solo con lo stesso Netflix ed Amazon, ma anche con Apple, considerato che il gruppo stia lentamente costruendo la sua proposta di streaming video integrata in Apple Music, con il lancio a breve di alcune nuove serie. Comunque sia a seguito di questa acquisizione Bob Iger, attuale amministratore delegato di Disney, ha, infine, deciso di rimandare il suo pensionamento, (previsto per il 2019), per gestire al meglio la fusione, e rimarrà in carica fino al 2021.

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