Caihong juji, il dinosauro "arcobaleno".

Rappresentazione artistica del Caihong juji.

In questi giorni alcuni ricercatori della Shenyang Normal University, coordinati da Dongyu Huhanno pubblicato uno studio sulla rivista Nature Communications, nel quale hanno annunciato la scoperta di dinosauro "arcobaleno". In pratica si tratta di un esemplare di teropode, appartenente alla famiglia delle Anchiornithidae e vissuto circa 161 milioni di anni fa, (ossia nel tardo Giurassico), ed il cui fossile è stato ritrovato in Cina, che, secondo quanto hanno fatto sapere i ricercatori, utilizzava la sua coda piumata e variopinta come quelle di un colibrì, (la quale tra l'altro potrebbe essere la versione preistorica di quella di un pavone), e la piccola cresta sul muso per fare colpo durante nel corteggiamento. Al riguardo Julia Clarke, dell'Università del Texas ad Austin, che ha contribuito allo studio in questione ha, infatti, affermato: "La colorazione iridescente è ben nota per essere collegata alla segnalazione sessuale e questa è la prima volta che viene rilevata nei dinosauri". Inoltre chiamato Caihong juji, (che in cinese significa "arcobaleno con la grande cresta"), questo dinosauro a differenza dei suoi simili era molto piccolo, aveva all'incirca le dimensioni di un'anatra e raggiungeva appena i 500 grammi in età adulta. Tra l'altro, come già anticipato, l'habitat di questo erano le foreste del Giurassico, dove l'animale poteva muoversi agevolmente da un albero all'altro a caccia di lucertole e mammiferi di piccole dimensioni: si ritiene anche che Caihong juji fosse in grado di volare; indizio offerto dalle penne asimmetriche della coda. Ad ogni modo, come già anticipato, il suo fossile è stato scoperto per caso da un contadino nel Nord-Est della Cina, (in particolare nella provincia di Hebei), il quale ha rinvenuto una lastra di roccia che custodisce lo scheletro completo di piume su testa, ali e coda: si tratta di penne così ben conservate che è stato possibile ricostruirne la colorazione. Difatti quando i ricercatori le hanno esaminate al microscopio sono riusciti ad osservare le impronte delle strutture delle cellule che contengono il pigmento e ne riflettono i colori, (vale a dire i cosiddetti melanosomi). Non a caso è stato proprio confrontando le forme di queste strutture con quelle delle piume degli uccelli moderni, che gli scienziati hanno, infine, dedotto che Caihong juji aveva piume "arcobaleno" ed iridescenti, appunto, come quelle di un colibrì.

Di seguito una rappresentazione artistica:
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...e le immagini del fossile del Caihong juji:
https://news.utexas.edu/sites/default/files/caihong_slab-1.jpg
https://media.springernature.com/m685/springer-static/image/art%3A10.1038%2Fs41467-017-02515-y/MediaObjects/41467_2017_2515_Fig3_HTML.jpg
https://media.springernature.com/full/springer-static/image/art%3A10.1038%2Fs41467-017-02515-y/MediaObjects/41467_2017_2515_Fig1_HTML.jpg

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