In questi giorni Mozilla ha ufficialmente annunciato la chiusura di Firefox Test Pilot, il programma avviato il 10 Maggio 2016 e pensato per dare agli utenti la possibilità di provare in anteprima nuove funzionalità che sarebbero potute entrare a far parte di Firefox. In pratica, come spiegato in un lungo post d'addio, questo progetto smetterà di esistere a partire dal prossimo 22 Gennaio e da allora gli esperimenti attualmente attivi continueranno a funzionare e verranno gradualmente pubblicati sul sito degli add-on. In sostanza, come già noto Mozilla aveva creato un apposito team di sviluppatori che si finora è occupato degli aggiornamenti in base ai feedback ricevuti dagli utenti: quando un esperimento raggiungeva una qualità soddisfacente veniva integrato in Firefox oppure rilasciato come add-on. Tra l'altro alcuni di essi sono diventati veri e propri servizi stand-alone indipendenti dal browser, come, ad esempio, Firefox Send, (usato per la condivisione dei file riservata e crittata), e Firefox Lockbox, (disponibile al momento solo per dispositivi iOS, ed il quale va collegato a Firefox Accounts e Sync per la gestione delle password), i quali riceveranno nuovi aggiornamenti nel corso del 2019. Per di più, stando alle statistiche, uno degli esperimenti di maggiore successo è Page Shot, ("Cattura schermata" in italiano), utilizzato attualmente oltre 20 milioni di volte al mese: per il suo sviluppo sono stati impiegati tre ingegneri ed un designer a tempo pieno. Tuttavia, come risaputo, Mozilla è una piccola azienda, per cui non può spostare i dipendenti che si occupano dello sviluppo del browser; motivo anche per il quale è stata decisa la chiusura del programma. Al riguardo nel suddetto lungo annuncio pubblicato nel blog ufficiale del progetto e firmato da John Gruen, (product manager di Mozilla), si può leggere: «Sento come se la nostra squadra potesse riposare un po' sugli allori. Lo smantellamento del Test Pilot è più o meno un sintomo dei successi del nostro programma sia in termini di prodotti spediti che di impatto culturale all'interno dell'organizzazione di Firefox». Ed ancora: «Forse eravamo all'avanguardia, ma il nostro modo di pensare si è definitivamente evoluto con molti altri team di Mozilla, e questo cambiamento culturale è uno dei motivi per cui il momento di Test Pilot è giunto. L'azienda in generale ha imparato molto sulla ricerca rispettosa della privacy, sulla prototipazione e sulla sperimentazione di prodotti, e non dipendiamo più da un solo team per guidare queste pratiche. Con il progredire del 2019, ci aspettiamo di vedere maggiori opportunità di sperimentare e partecipare allo sviluppo di nuovi prodotti su Mozilla». Comunque sia nonostante tutto ciò gli esperimenti continueranno sulla base di un nuovo modello che vede il coinvolgimento dell'intera organizzazione; mentre, come già anticipato, quelli ancora attivi funzioneranno ugualmente anche dopo il 22 Gennaio, ma verranno spostati sul sito degli add-on di Firefox. Difatti in merito a ciò nel suddetto post si legge: «Se state utilizzando un esperimento attualmente attivo, potete continuare ad utilizzarlo. Nulla cambierà nel vostro browser, vi trasferiremo automaticamente fuori dalle versioni Test Pilot dei componenti aggiuntivi». Ma non è finita qui poiché l'add-on Test Pilot, (usato finora per accedere ai vari esperimenti), verrà automaticamente disinstallato quando gli utenti apriranno il sito originale, il quale sempre dal 22 Gennaio sarà sostituito con un messaggio d'addio; anche se gli utenti potranno anche disinstallarlo manualmente se lo desiderano in qualsiasi momento, senza influire, infine, sugli esperimenti già installati.
In questi giorni Mozilla ha ufficialmente annunciato la chiusura di Firefox Test Pilot, il programma avviato il 10 Maggio 2016 e pensato per dare agli utenti la possibilità di provare in anteprima nuove funzionalità che sarebbero potute entrare a far parte di Firefox. In pratica, come spiegato in un lungo post d'addio, questo progetto smetterà di esistere a partire dal prossimo 22 Gennaio e da allora gli esperimenti attualmente attivi continueranno a funzionare e verranno gradualmente pubblicati sul sito degli add-on. In sostanza, come già noto Mozilla aveva creato un apposito team di sviluppatori che si finora è occupato degli aggiornamenti in base ai feedback ricevuti dagli utenti: quando un esperimento raggiungeva una qualità soddisfacente veniva integrato in Firefox oppure rilasciato come add-on. Tra l'altro alcuni di essi sono diventati veri e propri servizi stand-alone indipendenti dal browser, come, ad esempio, Firefox Send, (usato per la condivisione dei file riservata e crittata), e Firefox Lockbox, (disponibile al momento solo per dispositivi iOS, ed il quale va collegato a Firefox Accounts e Sync per la gestione delle password), i quali riceveranno nuovi aggiornamenti nel corso del 2019. Per di più, stando alle statistiche, uno degli esperimenti di maggiore successo è Page Shot, ("Cattura schermata" in italiano), utilizzato attualmente oltre 20 milioni di volte al mese: per il suo sviluppo sono stati impiegati tre ingegneri ed un designer a tempo pieno. Tuttavia, come risaputo, Mozilla è una piccola azienda, per cui non può spostare i dipendenti che si occupano dello sviluppo del browser; motivo anche per il quale è stata decisa la chiusura del programma. Al riguardo nel suddetto lungo annuncio pubblicato nel blog ufficiale del progetto e firmato da John Gruen, (product manager di Mozilla), si può leggere: «Sento come se la nostra squadra potesse riposare un po' sugli allori. Lo smantellamento del Test Pilot è più o meno un sintomo dei successi del nostro programma sia in termini di prodotti spediti che di impatto culturale all'interno dell'organizzazione di Firefox». Ed ancora: «Forse eravamo all'avanguardia, ma il nostro modo di pensare si è definitivamente evoluto con molti altri team di Mozilla, e questo cambiamento culturale è uno dei motivi per cui il momento di Test Pilot è giunto. L'azienda in generale ha imparato molto sulla ricerca rispettosa della privacy, sulla prototipazione e sulla sperimentazione di prodotti, e non dipendiamo più da un solo team per guidare queste pratiche. Con il progredire del 2019, ci aspettiamo di vedere maggiori opportunità di sperimentare e partecipare allo sviluppo di nuovi prodotti su Mozilla». Comunque sia nonostante tutto ciò gli esperimenti continueranno sulla base di un nuovo modello che vede il coinvolgimento dell'intera organizzazione; mentre, come già anticipato, quelli ancora attivi funzioneranno ugualmente anche dopo il 22 Gennaio, ma verranno spostati sul sito degli add-on di Firefox. Difatti in merito a ciò nel suddetto post si legge: «Se state utilizzando un esperimento attualmente attivo, potete continuare ad utilizzarlo. Nulla cambierà nel vostro browser, vi trasferiremo automaticamente fuori dalle versioni Test Pilot dei componenti aggiuntivi». Ma non è finita qui poiché l'add-on Test Pilot, (usato finora per accedere ai vari esperimenti), verrà automaticamente disinstallato quando gli utenti apriranno il sito originale, il quale sempre dal 22 Gennaio sarà sostituito con un messaggio d'addio; anche se gli utenti potranno anche disinstallarlo manualmente se lo desiderano in qualsiasi momento, senza influire, infine, sugli esperimenti già installati.
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