Scoperto che l'obesità può accelerare l'inizio della pubertà anche nei ragazzi.


Sembra proprio che le ragazze non sono le uniche poter entrare nella pubertà per via dell'obesità: questa condizione può accelerare l'inizio di questa fase anche nei ragazzi in età precoce rispetto alla media; o almeno questo è quanto hanno fatto sapere alcuni ricercatori dell'Università del Cile tramite uno studio che verrà presentato oggi all'ENDO 2019, ovvero l'incontro annuale della Endocrine Society. In pratica per arrivare a tale conclusione gli scienziati hanno preso in esame 527 ragazzi dai 4 ai 7 anni ed hanno osservato che sia l'obesità totale che l'obesità centrale, (o il grasso della pancia in eccesso), erano associati a maggiori probabilità di iniziare la pubertà prima dei 9 anni. Al riguardo Maria Veronica Mericq, una delle principali autrici della ricerca, ha affermato: "Con l'aumento dell'obesità infantile in tutto il mondo, c'è stato un progresso nell'età in cui la pubertà inizia nelle ragazze. Tuttavia nei ragazzi le prove sono state controverse". Difatti alcuni studi precedenti avevano rilevato che l'obesità può ritardare la pubertà; un altro studio aveva dimostrato che solo il sovrappeso, (ma non l'obesità), induceva la pubertà precoce nei ragazzi; mentre, al contrario, i risultati di alcuni studi europei avevano mostrato una pubertà precoce nei ragazzi con sovrappeso ed obesità. Inoltre, secondo l'Hormone Health Network, la pubertà precoce è collegata a possibili problemi, tra cui la crescita stentata e problemi emotivo-sociali. Ad ogni modo i ragazzi coinvolti nel suddetto studio facevano parte del Chile's Growth and Obesity Cohort Study, durate il quale la pubertà era considerata precoce usando una misura standard per i maschi: la crescita dei testicoli, (più di 3 centimetri cubici, o circa 0,19 pollici cubici), prima dei 9 anni. Tra l'altro per determinare l'obesità centrale, gli studiosi hanno misurato il punto vita di ciascun ragazzo; mentre per l'obesità totale hanno utilizzato il peso e l'altezza per calcolare il punteggio di deviazione standard dell'indice di massa corporea, (noto anche con la sigla IMC). Così facendo i ricercatori cileni hanno scoperto che la prevalenza dell'obesità totale è aumentata con l'età, dal 22% di ragazzi di età compresa tra 6 e 7 anni al 28,6% a 11,4 anni, ossia l'età media dell'inizio della pubertà per questo gruppo; mentre anche l'obesità centrale è aumentata in quel periodo di tempo, dall'11,8% al 17,4%: la pubertà precoce è stata osservata in 45 ragazzi, (o nel 9% dei casi). Tra l'altro è stato anche rilevato che l'obesità totale e l'obesità centrale dai 4 ai 7 anni aumentavano le probabilità di pubertà precoce rispetto ad un peso sano; non a caso a tal proposito la stessa Maria Veronica Mericq ha spiegato: "Per esempio, tra i ragazzi di 5 o 6 anni, quelli con obesità avevano quasi 2,7 volte di probabilità in più di iniziare la pubertà precocemente, e quelli con obesità centrale avevano quasi 6,4 volte di probabilità in più di iniziare la pubertà prima dei 9 anni. L'obesità centrale si riferisce più strettamente alla massa grassa, perché un IMC più alto può riflettere l'aumento del muscolo, specialmente negli atleti". Comunque sia la scienziata ha, infine, concluso puntualizzando: "La pubertà precoce potrebbe aumentare il rischio di problemi comportamentali e nei ragazzi potrebbe essere correlata ad una maggiore incidenza di cancro ai testicoli in età adulta. I nostri risultati suggeriscono che il controllo dell'epidemia di obesità nei bambini potrebbe essere utile per ridurre questi rischi".

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