Rilevato che le lesioni alla punta delle dita dei bambini potrebbero essere un segnale di abusi.


Apparentemente molti dei bambini che soffrono di lesioni alla punta delle dita potrebbero essere stati vittime di abusi o essere stati trascurati; o almeno questo è quanto ha scoperto di recente uno studio, (il primo ad esaminare questo legame), condotto da alcuni ricercatori della Rutgers Universitypubblicato di recente sul Journal of Hand Surgery Global Online. In pratica, secondo quanto osservato dagli scienziati, i bambini con una storia documentata di abusi o trascuratezza hanno il 23% in più di probabilità di avere lesioni alla punta delle dita prima dei 12 anni: per arrivare a tale conclusione gli studiosi hanno utilizzato un database dello stato di New York che tiene traccia delle cartelle cliniche identificando 79.108 bambini dall'infanzia ai 12 anni che hanno richiesto un trattamento di emergenza tra il 2004 ed il 2013 proprio a causa di lesioni alla punta delle dita, (tra cui, ad esempio, amputazioni, danni ai tessuti o schiacciamenti), su un totale di 4.870.299 bambini, ed hanno poi analizzato la storia clinica dei suddetti bambini relativa ad eventuali abusi subìti. Al riguardo Alice Chu, una delle principali autrici della ricerca, ha affermato: "Abbiamo scoperto che i bambini che erano stati codificati ad un certo punto della loro vita con abusi fisici avevano maggiori probabilità di essere stati portati anche per il trattamento di una lesione alla punta delle dita". Inoltre, sebbene i ricercatori hanno visto che le lesioni alla punta delle dita possono verificarsi anche durante gli abusi quando un bambino viene trattato in modo approssimativo o quando l'abusatore sbatte una porta o calpesta le loro mani, in merito a ciò la stessa Alice Chu ha proseguito puntualizzando: "Non esiste un tipo di lesione predittivo al 100% di abusi sui minori, ma tutti i piccoli fattori di rischio possono sommarsi. Poiché le lesioni alle dita sono per lo più inflitte da qualcun altro, sia in modo intenzionale che accidentale, ciò dovrebbe essere un segnale per i medici di approfondire la storia medica del bambino alla ricerca di segni di tracuratezza o abusi fisici. I medici possono sospettare di un abuso se i genitori forniscono una storia vaga con dichiarazioni contraddittorie, se ritardano la ricerca di un trattamento o se la fase di sviluppo del bambino non è coerente con il tipo di lesione". Ad ogni modo successivamente l'autrice dello studio in questione ha, infine, concuso dichiarando: "Attualmente le lesioni pediatriche alla punta delle dita in genere non sono considerate una lesione da abuso, ma un trauma accidentale oppure di un bambino goffo che si chiude il dito contro una porta. I medici devono considerare questi casi come una possibile lesione da abuso o trascuratezza in modo che possano essere in allerta durante la valutazione".

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