Secondo un recente studio, la microcitosi potrebbe essere un indicatore del cancro.


Sembra proprio che avere globuli rossi anormalmente piccoli, (ossia una condizione nota come microcitosi), potrebbe essere un indicatore del cancro; o almeno questo è quanto hanno fatto sapere di recente alcuni ricercatori dell'Università di Exeter tramite uno studio pubblicato sul British Journal of General Practice. In pratica gli scienziati hanno preso in esame i dati di oltre 180.000 pazienti di età superiore ai 40 anni raccolti nei registri del Clinical Practice Research Datalink e ne hanno poi seguito 12.289 con microcitodi, (497 dei quali hanno sviluppato il cancro entro un anno): così facendo hanno scoperto che il rischio di sviluppare un tumore era del 6,2% negli uomini affetti dalla suddetta condizione e del 2,7% in quelli non colpiti; mentre per le donne questo rischio era del 2,7% in quelle con la patologia in questione e dell'1,4% in quelle senza. In sostanza, come già noto, la microcitosi è una malattia facilmente identificabile con un esame del sangue di routine e risulta essere correlata alla carenza di ferro ed a condizioni genetiche che influenzano l'emoglobina nel sangue: allo stesso modo la carenza di ferro è stata identificata come una caratteristica di alcuni tumori, (in particolare quello del colon-retto). Al riguardo Rhian Hopkins, uno dei principali responsabili delle analisi, ha spiegato: "La ricerca mirata a diagnosticare il cancro in modo precoce è così importante nel ridurre il carico di questa malattia devastante. L'identificazione di marcatori di rischio, (come la microcitosi), che sono rilevanti per una serie di tumori, può avere un vero impatto nelle cure primarie. Far parte di questa ricerca è stata un'esperienza molto gratificante e pubblicare il mio primo documento è stato un risultato così grande". Mentre Willie Hamilton, altro principale autore dello studio in questione, ha, infine, concluso aggiungendo: "Complessivamente il rischio di cancro nei pazienti con microcitosi era ancora basso, tuttavia la nostra ricerca ha indicato la necessità di indagare di più sul cancro. In due pazienti su tre la possibilità di cancro è abbastanza facile da identificare. Per l'altro terzo i sintomi sono spesso vaghi e non indicano chiaramente il cancro. Per questi pazienti i medici di base devono usare indizi più sottili per riconoscere che il cancro può essere presente. I globuli rossi piccoli sono stati a lungo associati al cancro del colon, ma questo studio ha dimostrato che sono un indizio molto più ampio, avvisando il medico della piccola possibilità di uno dei numerosi possibili tumori".

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