Appurato che la restrizione del sonno amplifica la rabbia.


Che la mancanza di sonno può influenzare negativamente, (tra le altre cose), anche l'umore, non è di certo una novità assoluta, tuttavia ultimamente alcuni ricercatori dell'Iowa State University e dell'University of Pittsburgh School of Medicine, grazie ad uno studio pubblicato lo scorso Maggio sulla rivista Sleep, hanno dimostrato che in quei giorni in cui ci si sente arrabbiati senza apparente motivo la soluzione  potrebbe essere una buona notte di sonno. In pratica per arrivare a tale epilogo gli scienziati hanno analizzato le voci del diario giornaliere di 202 studenti universitari, che hanno monitorato il loro sonno, i fattori di stress quotidiani e la rabbia per un mese: i risultati preliminari hanno mostrato che le persone hanno riferito di aver sperimentato più rabbia nei giorni successivi a quelli in cui avevano dormito meno del solito. Successivamente gli studiosi hanno anche condotto un esperimento di laboratorio che ha coinvolto 147 soggetti, i quali sono stati assegnati in modo casuale a mantenere il loro programma di sonno regolare oppure di limitarlo di circa 5 ore nell'arco di 2 notti, ed a seguito di questa manipolazione la rabbia è stata valutata durante l'esposizione a rumori irritanti: così facendo i ricercatori hanno osservato che le persone che dormivano normalmente si adattavano ai rumori e riportavano meno rabbia; mentre contrariamente gli individui con problemi di sonno hanno mostrato una rabbia più alta ed aumentata in risposta ai rumori avversi, suggerendo che la perdita del sonno ha minato l'adattamento emotivo a circostanze frustranti. Tra l'altro la sonnolenza soggettiva ha rappresentato la maggior parte dell'effetto sperimentale della perdita di sonno sulla rabbia: un altro esperimento correlato in cui le persone dovevano riportare la propria rabbia a seguito di un gioco competitivo online ha, infatti, trovato risultati simili. Al riguardo Zlatan Krizan, uno dei principali autori della suddetta ricerca, ha spiegato: "I risultati sono importanti perché forniscono una forte evidenza causale che la restrizione del sonno aumenta la rabbia ed aumenta la frustrazione nel tempo. Inoltre i risultati dello studio del diario quotidiano suggeriscono che tali effetti si traducono nella vita di tutti i giorni, poiché i giovani adulti hanno riferito più rabbia nel corso del pomeriggio nei giorni in cui hanno dormito di meno". Comunque sia gli scienziati hanno, infine, notato che questi risultati evidenziano l'importanza di considerare specifiche reazioni emotive, (come, appunto, la rabbia), e la loro regolazione nel contesto dei disturbi del sonno.

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